Cronaca

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TURRIVALIGNANI: RICERCATI 3 IMMIGRATI

- Violano la quarantena, e ora da ieri sono ricercati.                                                                                                                                                                 Si tratta di tre ospiti della casa di accoglienza per immigrati, l'edificio dell'ex ristorante della casa Rustica in contrada Pescarina, gestita dalla cooperativa L'Arcobaleno, che la sera di domenica si sarebbero allontanati dal centro di ospitalità senza fare piu' rientro.
Arriverebbero dall'estremo oriente, e risultano negativi al Covid-19, ma avrebbero dovuto comunque rispettare la quarantena.                                                  L'allarme è scattato dalla casa di ospitalità: rilevata la loro assenza, ed è partita urgentemente la segnalazione alla prefettura di Pescara che poi ha diramato l'allerta, facendo scattare le ricerche in tutti i centri della Val Pescara, da parte dei carabinieri della compagnia di Popoli.                                                     Diffusasi immediatamente, la notizia ha generato il panico non solo a Turriuvalignani, ma in tutto il territorio circostante e anche nella vicina Scafa, il primo paese da dove è possibile prendere mezzi come,treno ed autobus, per andare più lontano.

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PESCARA: DIPENDENTE POSTE SOTTRAE 40MILA EURO DA LIBRETTO ANZIANA PARENTE

- I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della G.d.F.di Pescara hanno concluso con il sequestro preventivo di disponibilità finanziarie per un ammontare complessivo di 40.000 euro nei confronti di un ex dipendente di un ufficio postale operante in provincia di Pescara.
La misura cautelare è stata disposta dal G.I.P. del Tribunale di Pescara, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a conclusione di un’articolata attività investigativa.
Le indagini hanno consentito di accertare che il dipendente infedele, ora licenziato, tra il 2016 e 2017 si è appropriato indebitamente dei 40.000 euro, sottraendoli da un libretto postale intestato ad una sua anziana parente.

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CHIETI: RICATTI A SFONDO SESSUALE,DENUNCIATO 56ENNE

- Un uomo di 56 anni è stato denunciato per estorsione in concorso dalla Squadra Mobile della Questura di Chieti alla Procura della Repubblica di Lanciano.
A lui gli inquirenti della terza Sezione, sono risaliti indagando su alcuni episodi di ''sextortion'', estorsioni a sfondo sessuale che maturano dopo un gioco erotico consensuale durante il quale le parti si scambiano video e foto sessualmente esplicite.
Ottenuti foto e video pero',scattava la fase estorsiva, con richiesta di denaro e la minaccia, altrimenti, di diffondere il video a parenti e amici.
Un 40enne a febbraio scorso ha presentato denuncia contro ignoti perché, nonostante avesse pagato una parte della somma che gli era stata richiesta, aveva continuato a subirne ancora e piu'pressanti.
Dalle indagini è poi emerso che la Postepay su cui venivano versati i soldi - i cui estremi erano stati forniti alla vittima dalla donna che lo aveva adescato - era intestata al 56enne, ma in realtà il denaro veniva ritirato in Costa d'Avorio e speso in quel Paese,e in quattro mesi su quella Postepay erano gia' confluiti ben 30.000 euro versati da persone ricattate, che versavano somme da 50, 100, fino a 2.500 euro per ogni singola dazione.