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augustodibastiano

Ad Avezzano ci sono utenti iscritti a ruolo, ossia quelli che pagano i tributi e Utenti non iscritti a ruolo, ossia quelli che non pagano i Tributi.

Premessa d’obbligo perché non è giusto definire gli Avezzanesi quali "sporcaccioni", mentre è più corretto dire che una piccola parte di cittadini di questa città è definibile come tale.

Quando troviamo per strada, neanche troppo periferica, una catasta di elettrodomestici, mucchi di pneumatici, parti di automobili, materiali di risulta da lavori edili, abbiamo a che fare con attività illegali perché lo smaltimento di questo materiale è pagato a monte ,ossia nel momento in cui noi cittadini  cambiamo il frigorifero o le gomme alla macchina: insomma lo smaltimento è già pagato dall'acquirente, da noi.

Parlando di  rifiuti domestici è chiaro che abbiamo di fronte a noi un utente non a ruolo e quindi il nostro evasore è da stanare ,perché non solo sporca ,facendo lievitare il costo del servizio ,ma  non pagando , determina che ognuno di noi onesti paga di più.

Da dati avuti dagli uffici ,sappiamo che gli interventi fatti nel 2015 per rimuovere i rifiuti abbandonati sono stati 1865, le strade e piazze cittadine sono  560   e quelle delle frazioni circa 140, le strade interessate al fenomeno sono una sessantina equamente distribuito  fra centro città, periferia, frazioni e quindi lo sporcaccione in esame, è sicuramente un residente. (nella foto: Augusto Di Bastiano, presidente del "Centro Giuridico del Cittadino", che segnala dati e constatazioni di cui sopra.)

nevemonti

Torna la neve nella Marsica e nelle aree interne dell’Abruzzo. Per le successive 36-48 ore, dopo un lieve miglioramento nella serata di oggi, si prevedono nevicate fino a 200-500 metri di quota. Il Centro funzionale d’Abruzzo ha diffuso un avviso di condizioni meteo avverse emesso dal Dipartimento della Protezione Civile. L’allarme meteo è di livello arancione per nevicate forti a partire da oggi, in particolare stanotte, fino a venerdì, 30 gennaio per tutte le quote. 

 

pescina comune rep 01

Si riparla dell’impianto irriguo di Pescina al consorzio di bonifica per trovare una soluzione condivisa. I dirigenti del consorzio e i rappresentanti dei Comuni di Pescina, Collarmele, Cerchio, Aielli e San Benedetto sono pronti a lavorare insieme per il futuro dell’impianto irriguo di Pescina. Durante un incontro nella sede del consorzio, il presidente ha parlato ai rappresentanti istituzionali presenti dei problemi legati all’impianto che serve 3mila ettari del fuori Fucino ed ha precisato che bisogna gettare le basi per un progetto di più ampio termine.