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400 insegnanti abruzzesi che trasferiti soprattutto al nord Italia.

I Cobas hanno appoggiato la protesta degli insegnanti sotto alla sede dell’Ufficio scolastico regionale, a Pescara. I docenti chiedono un incontro ai dirigenti e rivendicano trasparenza di assegnazione dei posti, oltre alla messa a disposizione di tutti i posti disponibili nelle singole realtà scolastiche. I sindacati di categoria della scuola, di Cgil, Cisl, Uil e non solo, sostengono gli insegnanti e la Cisl scuola spiega qual è la situazione attuale per tanti docenti abruzzesi costretti a lasciare la regione, nonostante figli e famiglie a carico. La mobilitazione tocca insegnanti di tutta Italia, compresi quelli abruzzesi.