tribunale

Occorre una rivisitazione della geografia giudiziaria – modificando la riforma del 2012 che ha accentrato sedi e funzioni – con l’obiettivo di riportare tribunali, procure ed uffici del giudice di pace vicino ai cittadini e alle imprese”. E’ questo il passaggio del contratto di governo stilato in questi giorni da Lega e M5s in vista della costituzione del nuovo esecutivo. Nel programma di 39 pagine spicca questa frase all’ultimo paragrafo di pagina 13 in cui si parla dei tribunali aboliti dalla riforma della geografia giudiziaria. Una scure che aveva portato alla chiusura, poi rinviata per due volte provvisoriamente, dei tribunali minori dell’Abruzzo, Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto.