teramo ospedale

Con l’annullamento da parte della Asl del project financing proposto dalla ditta Pizzarotti è stato confermato che

erano concreti i dubbi avanzati dal Comitati di Quartiere di Teramo vista la mancanza di un documento serio di

indirizzo, documento che a tutt’oggi la ASL non rende disponibile, nonostante le reiterate richieste volte solo ed essenzialmente al bene del territorio .

Adesso il Coordinamento auspica che sia rimessa in discussione la scelta di Piano D’Accio, come localizzazione nel Comune di Teramo, in base ad un’analisi comparativa seriamente fondata su costi e benefici, visto che la proposta appena bocciata, avrebbe avuto dei costi per la  collettività solo come canone annuale, di 10.000.000 € per tutta la durata della concessione (come da fonte ASL). La domanda è: ma se la Asl può pagare 10.000.000 di

/anno di canone perchè non attivare un altro tipo di finanziamento?

(Quanto sopra è parte di un comunicato giunto in redazione, a cura del Coordinamento dei Quartieri e Frazioni del comune di Teramo.)