ortona 

Con il decreto “blocca trivelle”, diminuiscono le concessioni e si intacca, come sempre, il livello occupazionale. Caso emblematico, in Abruzzo, l’intero comparto petrolifero di Ortona, fino a qualche anno fa molto importante a livello nazionale e oggi, dopo l’abbandono del distretto da parte di Eni e con la crisi per molte aziende del settore, vittima di una depauperazione in atto. Alla Weatherford, colosso mondiale degli idrocarburi con circa 137 dipendenti ad Ortona, 12 saranno i licenziamenti; stessa sorte per la Sclumberger di Santa Teresa di Spoltore.