posteitaliane

 

"Vale l’occasione per ricordare che se Poste Italiane Spa ritiene che un postino sia a pericolo di contagio per il consegnare una corrispondenza e far firmare un documento dal destinatario, allora anche gli addetti agli sportelli di Poste Italiane SpA che prendono il bollettini passati dai clienti, prendono i loro soldi non dovrebbero essere tutelati in ugual modo?

Non solo, ma secondo tale assurda logica dovrebbero chiudere i supermercati perché i cassieri sarebbero tutti a rischio di contagio visto che prendono in mano la tessera i soldi del cliente, maneggiano gli acquisti del cliente per passarli sul lettore ottico e via dicendo.
Ovviamente l’elenco dei contatti è infinito, ecco perché la disposizione di Poste Italiane SpA ci appare assurda e fautrice di creare una valanga di contestazioni e contenzioso giudiziario sulla invalidità delle notifiche creando enormi oneri a carico dei cittadini, delle Pubbliche Amministrazioni e della macchina della giustizia. Si confida in un tempestivo provvedimento contro questa assurdità.

La nota è a firma di Isabella Cocolo, Presidente dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti.