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BANCARIA MORTA NEL 2017: INDAGATO FIDANZATO

- Non sarebbe morta suicida, per impiccagione, L.O., la 39enne bancaria che lavorava in un istituto di credito al centro di Pescara, e trovata morta nella sua abitazione, il 7 luglio del 2017,bensì a causa di un mix micidiale di alcol e droga a seguito di un festino.
Ed ora a rischiare il processo, è il suo ex fidanzato, un noto professionista di Pescara, che con lei ha trascorso l’ultima fatale notte.
Le accuse sono cessione di droga, omissione di soccorso e simulazione dell’impiccamento suicidario.
A questa conclusione è arrivata l’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Andrea Papalia.