tasse

Ben 150.500 cartelle esattoriali, di cui 20.000 multe relative a infrazioni stradali, per svariati milioni di euro da versare all’erario.

Questa in numeri, la valanga che travolgerà i cittadini,  e imprese e partite iva abruzzesi, a partire dal 15 ottobre, quando scadrà la moratoria decisa dal governo, resa necessaria per far fronte ai duri mesi del lockdown e della crisi provocata dall’epidemia di coronavirus.

Il governo si appresta a prorogare i termini per saldare i conti, di 15 giorni, fino al 30 novembre, o forse fino al 31 dicembre. Resta il fatto che per i tanti cittadini e attività economiche, su cui la crisi ha colpito duro, sarà un salasso non da poco, tenuto conto della crisi di liquidità delle imprese, i fallimenti a catena, il pil in che Italia crollerà nel 2020 del 9,3%, in Abruzzo dell’ 8,3%.