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Nella mappa con le previsioni economiche dell’Unione europea per il 2020 e il 2021 l’Italia è il paese colorato con maggiore intensità. Primato nefasto: secondo la Ue a fine anno l’Italia registrerà un calo del prodotto interno lordo dell’11,2%, un crollo verticale mai censito dalle statistiche dell’Istat e che annienta il precedente record del -6,6% del 2009. Allo schianto del 2020 seguirà un rimbalzo poco vivace nel 2021, quando si prevede una crescita del 6,1% con il prodotto interno lordo che resterà ben lontano dai valori del 2019.

Ma se dovesse esserci un nuovo lockdown, il conto potrebbe essere addirittura più salato.