Cronaca

campli municipio
La Famiglia dell'associazione sportiva Campli Calcio, in un momento così difficile per il paese, si unisce ad altre società sportive e scende in campo per sconfiggere il Covid-19, attraverso gesti di solidarietà. Qualche giorno fa la società Asd Campli Calcio ha devoluto alla ASL di Teramo la somma di 1.500 euro attraverso un bonifico al Reparto di Rianimazione Cardochirurgica della ASL di Teramo. Tutti i ragazzi e lo staff tecnico hanno aderito di buon grado all’iniziativa proposta dalla dirigenza, rinunciando ai propri rimborsi e si sono schierati uniti per dare un calcio al virus. 
Un ringraziamento speciale va a tutte quelle persone che sono in prima linea: medici, infermieri e volontari che stanno mettendo il loro coraggio a servizio di tutta la comunità. 
Con l'occasione tutta la società del Campli Calcio rivolge un grande in bocca al lupo al suo allenatore Antonio Fiorile che nella giornata di ieri è stato vittima di un incidente stradale che lo costringerà a uno stop temporaneo. 
 
Asd Campli Calcio

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Attenti agli occhi, specie all'uso delle lenti a contatto, perché sono esposti al contagio da Coronavirus quanto le altre mucose della bocca e del naso. L'appello arriva da Leonardo Mastropasqua, direttore del Centro di eccellenza di Oftmalmologia dell'Università "D'Annunzio" e della Asl della provincia di Chieti, il quale ricorda che la congiuntivite è sintomo del virus. 

"E' importante - spiega - essere attenti a manifestazioni come l'occhio arrossato, la lacrimazione eccessiva, secrezioni, bruciore. Quindi il consiglio è non usare lenti a contatto perché le mani possono essere il veicolo del virus e, se proprio non si tollerano gli occhiali, scegliere lenti a contatto usa e getta, giornaliere, avendo cura prima di compiere l'operazione, di lavare bene le mani con sapone per 20 secondi". 

Ma il Centro di eccellenza non si limita a dare consigli, perché per i pazienti operati ha fatto qualcosa di più: se non li si può "vedere" e visitarli, perché in ospedale  possono essere trattati solo i casi urgenti, possono fare il controllo… via telefono. E' stata attivata infatti una linea telefonica per garantire il follow up, vale a dire l'osservazione, il monitoraggio periodico e programmato previsto dopo un'operazione. 

"Le restrizioni alle attività sanitarie imposte dall'emergenza Covid-19 - spiega il noto chirurgo - impediscono di fatto lo svolgimento delle visite di controllo. Abbiamo pensato, allora, di tenere aperto un contatto, seppure a distanza con i nostri pazienti, così da riuscire a garantire loro la giusta assistenza anche in caso di possibili disturbi derivanti dai numerosi interventi chirurgici effettuati negli ultimi mesi per i quali è opportuno garantire continuità assistenziale e terapeutica attraverso parere specialistico. La finalità è valutare la regolarità del decorso clinico e l'eventualità di una visita in urgenza". 

Questo il numero da chiamare,350.0088636,dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, e il sabato dalle ore 9.00 alle 12.00. A rispondere sono i medici dell'équipe di Mastropasqua. E' possibile anche inviare un’E-mail al seguente indirizzo: mailto= Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. &;ID=IeBAJD5g4YMGrIqXMmBAKfv1Llx_Mfn.259.6Vl2dOfA-&R_Folder=aW5ib3g=&msgID=240879&Body=0"> Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

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L'AQUILA, 25 MARZO 2020 
 
 Alla data odierna sono 61 i casi positivi al Covid-19 presenti in provincia dell'Aquila, di cui 29 ricoverati non in terapia intensiva (2 proveniente da altra Asl), 9 in terapia intensiva e 16 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'emergenza, sono complessivamente 2 i guariti e 3 i deceduti (1 proveniente da altra Asl).
Dei positivi Covid-19 finora registrati 15 sono dell'Aquilano (3 ricoverati non in terapia intensiva, nessuno in terapia intensiva, 10 in isolamento domiciliare e 1 guarito), 27 della Marsica (19 ricoverati non in terapia intensiva, 1 in terapia intensiva, 4 in isolamento domiciliare, 1 guarito e 1 deceduto), 2 dell'area Peligna (1 ricoverato non in terapia intensiva, 1 in isolamento domiciliare), 7 dell’area Sangrina ( 4 ricoverati non in terapia intensiva, 1 ricoverato in terapia intensiva, 1 in isolamento domiciliare e 1 deceduto) e 11 di altra Asl (3 ricoverati non in terapia intensiva, 4 in terapia intensiva, e 1 deceduto).
In sorveglianza attiva ci sono complessivamente 491 persone, di cui 221 dell'Aquilano, 246 della Marsica e 24 dell'area Peligno-Sangrina.
In sorveglianza passiva ci sono complessivamente 227 persone, di cui 29 dell'Aquilano, 135 della Marsica e 63 dell'area Peligno-Sangrina.
La sorveglianza attiva in quarantena fiduciaria è disposta dalla Asl per chi non presenta sintomi ma rientra nelle categorie a rischio. Le autorità sanitarie controllano in modo periodico lo stato di salute dell’individuo con telefonate quotidiane.
La sorveglianza passiva è una forma di quarantena decisa autonomamente da chi ritiene di aver avuto contatti a rischio.
 
 
Dati forniti dal dipartimento di Prevenzione della Asl 1 Avezzano, Sulmona, L'Aquila aggiornati ‪alle ore 1‬5.30.