Cronaca

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ALTRI EFFETTI DEL CORONAVIRUS, DAL CO.RE.COM ABRUZZO UNA MAIL PER SEGNALARE FAKE NEWS E VADEMECUM PER I CITTADINI (2)

(ACRA) – L’Aquila, 12 marzo - Basta seguire alcune semplici regole. Leggile e prova a seguirle, ti saranno utili per orientarti tra le notizie. Il web può trarci in trappola, ma se conosci pochi trucchi e qualche tool gratuito online, può essere facile, addirittura divertente, smascherare le fake news e segnalarle agli amici e in famiglia. Condividere è bello, ma farlo consapevolmente è meglio! Regola n. 1 - Occhio all’URL Ossia all'indirizzo della pagina. Spesso capita che siti di fake news utilizzino come escamotage url simili a quelli conosciuti dagli utenti, omettendo o aggiungendo una lettera o invertendone l'ordine. Tutti espedienti che puntano sulla distrazione dell'utente e che si accompagnano a impaginazioni che richiamano testate giornalistiche o siti riconosciuti dagli utenti come affidabili. Regola n. 2 - L’Autore Chi ha scritto il post o l'articolo? Il nome sembra uno pseudonimo o fittizio? Una prima verifica utile che puoi fare è controllare se l'autore ha firmato altri articoli e se gli argomenti trattati in precedenza possono "accreditarlo" come un buon conoscitore del tema. Per fare questo, puoi utilizzare la funzione "cerca" di un motore di ricerca. Utilizzando le virgolette o il "+" sarà possibile scoprirne l'esistenza, la web reputation e eventuali review online. Il passaparola online, infatti, può orientarti rispetto a giudizi espressi da altri utenti sullo stesso argomento e/o oggetto. Chi scrive articoli ha molto spesso un profilo social e la presenza di un profilo con spunta blu, il cosiddetto account verificato, conferma che non siamo di fronte ad un profilo fake. Regola n. 3 - La Fonte Come? Se è un sito che non conosci, verifica prima di tutto se è una testata registrata o un semplice blog dove chiunque può scrivere senza alcun controllo. Non confondiamo mai i semplici commenti con i post/articoli. E nel caso siano presentate testimonianze, dati e ricerche, controlliamo che siano accompagnate da riferimenti precisi alle fonti da cui sono state tratte le informazioni. Per avere maggiori indizi sull'affidabilità del sito web che stai consultando, visita la sezione "informazioni", "about us" o "chi siamo" per capire se c'è una redazione e un responsabile editoriale. Per fare questo ci sono anche degli utilissimi tool online che dal nome del dominio ti consentono di risalire a colui che lo ha registrato, al gestore del sito, al fornitore di hosting e alla collocazione dei server. È importante, inoltre, confrontare sempre le notizie con più fonti possibili e abituarsi a spaziare tra internet, tv, radio e quotidiani perché se una notizia non è ripresa dai canali ufficiali di informazione, è davvero molto probabile che si tratti di una notizia falsa. Regola n. 4 - Layout grafico L'apparenza inganna? Non sempre. Se noti una grafica e dei layout non professionali, pieni di errori di battitura, di titoli "gridati", formattazioni anomale e impaginazioni "fai date", allora sei di fronte a un sito di fake news. Ricorda, poi, che questa tipologia di siti utilizza spesso una grafica simile a quella utilizzata da siti conosciuti dagli utenti e quindi considerati affidabili. Regola n. 5 - I titoli delle notizie Il titolo è chiaramente un elemento di forte appeal, una sorta di promessa di veridicità del contenuto: quanto più cattura l'attenzione, tanto più ti spinge a cliccare per leggere l'intero post o l’articolo. Per questo si parla di "titoli esca", titoli che utilizzano spesso toni sensazionalistici, paradossali e enfatici, che fanno leva sull'emotività, scritti tutti in maiuscolo e con largo uso di punti esclamativi e/o interrogativi. Perciò, se un titolo ti sembra troppo sensazionalistico, esagerato, molto probabilmente il contenuto dell'articolo potrebbe contenere informazioni false o tendenziose. Evitare di cliccarci può essere un buon modo per non perdere del tempo e per non alimentare il business di chi costruisce fake news per guadagnarci. Regola n. 6 - La ricerca inversa sui motori di ricerca Quando non sei sicuro della veridicità di una notizia, il web mette a disposizione degli strumenti che ti possono aiutare. Per controllare gli elementi della notizia, come la fonte, la data o la provenienza delle immagini utilizzate, ci si può avvalere dei più conosciuti motori di ricerca. Se, ad esempio, abbiamo dei dubbi su una immagine inserita in un articolo, alcuni motori di ricerca e siti, attraverso l'upload o inserendone il link, consentono di risalire ai contesti in cui è stata già utilizzata. Ci sono anche piattaforme che sono in grado di analizzare le immagini … i cosiddetti MEME!!! e di smascherare eventuali fotomontaggi e fotoritocchi. Invece, se vuoi controllare la data di una notizia, attraverso i motori di ricerca, puoi sapere se una notizia spacciata come attuale, si riferisce invece ad eventi accaduti anni prima; un fatto potrebbe, infatti, anche essere successo davvero, ma nel passato. Regola n. 7 - La spunta blu degli account verificati Uno strumento utile per verificare la provenienza di un contenuto è quello di controllare la ‘spunta blu' sui social media. Questo simbolo indica che l'account o la pagina hanno ottenuto un badge di verifica e che risultano, quindi, essere canali ufficiali della persona o dell'organizzazione cui l'account fa riferimento. La verifica dell'account ti consente di preservare la credibilità del profilo o della pagina e impedisce che possano essere diffusi dei contenuti da parte di fonti non attendibili che intendono sfruttare la popolarità o la reputazione di altri. Sei hai dubbi e perplessità puoi scriverci alla casella di posta elettronica mailto= Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. &;. Infine, il Co.re.com Abruzzo ricorda che apparentemente condividere un contenuto, se sei su un social o attraverso lo storytelling può sembrare una attività innocua. In realtà anche una notizia inviata con buone intenzioni o scherzosamente a pochi contatti può diffondersi senza controllo. (com/red)

 

ospedale-chieti chirurgia CORONAVIRUS: 7 NUOVI CASI IN ABRUZZO, POSITIVI A 81


(REGFLASH) Pescara, 12 mar. - Dai test eseguiti la scorsa notte nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, sono emersi 7 nuovi casi positivi al Covid 19.


Si tratta di un 66enne di Vasto, un 64enne di Civitella Casanova, una donna di 43 anni di Città Sant’Angelo, un 65enne di Nocciano, un 56enne di Montesilvano e due uomini di Pescara, uno di 55 e l’altro di 80 anni.


Con gli ultimi casi, sale a 81 il numero dei positivi al virus in Abruzzo.


Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione. (REGFLASH) US 200312​

montagnesera

Una stagione sciistica finita prima ancora d’incominciare per tutte le stazioni d’Abruzzo, questo anno così maledetto dal punto di vista climatico al quale si aggiunge anche la chiusura forzata per arginare l’epidemia del Coronavirus.

Con un calo del 70% degli arrivi a Campo Felice, percentuale simile per Campo Imperatore, un po’ meglio a Roccaraso ma comunque per tutti una stagione da dimenticare.