chieti venerdì santo

La processione del Venerdì Santo o del Cristo morto a Chieti è la più antica d’Italia. Risalirebbe, infatti, all’842 d.C. La sua conformazione attuale risale al XVI secolo, quando nacque l’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti che ancora oggi ne cura l’allestimento e la preparazione. Tra il ‘700 e ‘800 avvennero importanti modifiche riguardanti l’introduzione del coro, dei simboli della Passione e della statua dell’Addolorata, oltre all’eliminazione, dal corteo, della Morte. Tradizione vuole che la processione di Chieti si debba sempre svolgere, anche in condizioni atmosferiche pessime e qualsiasi cosa accada. La processione ha inizio verso le 19, dalla cattedrale di San Giustino. Lungo gran parte del percorso sono presenti i tripodi accesi con fuoco di cera. Intanto, in cattedrale, alla fine della sacra funzione, si esibisce un'orchestra composta da violini, viole, violoncelli, flauti traversi, clarinetti, fagotti e perfino sassofoni.