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(ACRA) - E' ripreso nel pomeriggio di oggi il dibattito in Consiglio regionale sui due progetti di legge che riguardano le disposizioni finanziarie, legge di stabilità compresa, sul bilancio di previsione 2018-2020. Dopo gli interventi al mattino dell'Assessore al Bilancio Silvio Paolucci che ha illustrato la proposta di legge, sono intervenuti i consiglieri del M5S Pettinari, Marcozzi e Sospiri di Forza Italia. Alla ripresa dei lavori pomeridiani l'Assemblea presieduta da Giuseppe Di Pangrazio ha continuato l'esame della nuova manovra finanziaria che risente della "rigidità del sistema che limita fortemente sia il finanziamento delle politiche di spesa regionale, sia il reperimento di risorse da destinare agli investimenti" come ha spiegato l'assessore Paolucci. Al dibattito generale che ha preceduto la discussione sugli articoli del progetto di legge, non sono mancati gli interventi dei consiglieri di centrodestra (Febbo, Iampieri, Chiodi, Gatti, Di Dalmazio) critici nei confronti della maggioranza che "ha tradito le tante aspettative prodotte nei mesi scorsi dove agli annunci non sono poi seguite le realizzazioni, in considerazione anche della difficoltà di incidere sui processi economici". Anche il M5S non ha risparmiato critiche con il consigliere Ranieri soprattutto in tema di fiscalità esprimendo la propria contrarietà al doumento. Successivamente, la discussione per l'approvazione del documento economico-finanziario ha consentito al Presidente della Giunta D'Alfonso di spiegare le ragioni di un voto favorevole, dettato dalla necessità di continuare sul percorso intrapreso, liberando gli interventi dal populismo improduttivo.

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CONSIGLIO: APPROVATO IL DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE

(ACRA) - L’Aquila 22 dicembre – Il Consiglio regionale ha approvato il disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2014, ai sensi e per gli effetti del decreto legge 78/2015, che prevede l’adozione di un piano di rientro del disavanzo presunto al 31 dicembre 2014 della durata di venti anni per quote annuali costanti. Il disavanzo regionale, quantificato in euro 510.883.440,15, verrà ripartito in quote annuali pari a euro 25.544.172,01 entro l’esercizio finanziario dell’anno 2034. All’esito della votazione hanno votato contro il M5S mentre si sono astenuti Forza Italia, Abruzzo Futuro e Alternativa Popolare. (com/m.f.)