Politica

l'aquila palazzo consiglio regionale 10

LA SETTIMANA POLITICA ALL’EMICICLO

(ACRA) – L’Aquila 25 giugno – La settimana politica all’Emiciclo inizia martedì 26 giugno alle ore 11 con la convocazione straordinaria della Commissione Bilancio che esamina congiuntamente con le Commissioni “Territorio”, “Politiche Europee” e “Sanità”, il progetto di legge “Disposizioni di carattere urgente” in cui verranno auditi :Paolo Costanzi, Direttore della Direzione Attività Amministrativa del Consiglio regionale dell’Abruzzo; Angelo Muraglia, Direttore del Dipartimento per la Salute e il Welfare; Alfonso Mascitelli, Direttore Generale Agenzia Sanitaria Abruzzese; Tobia Monaco, Responsabile del Servizio Pianificazione e Programmazione dei Trasporti;  Annamaria Marziale, Servizio Beni e attività culturali della Regione Abruzzo. A seguire come secondo punto verrà esaminato il progetto di legge che modifica la legge regionale 20 del 2016 avente ad oggetto le Comunità e aree montane. Mercoledì 27 giugno alle ore 10 si apre con una nuova seduta della Commissione Bilancio che esamina diversi progetti di legge : “Disposizioni per l’istituzione del Comune di Nuova Pescara”, “Abruzzo 2019 - Una legge per l'Aquila Capoluogo: attraverso una ricostruzione, la costruzione di un modello di sviluppo sul concetto di Benessere Equo e Sostenibile (BES)” e il progetto di legge “L'Aquila Capitale della Macroregione Mediana” . Giovedì 28 giugno alle ore 10 è in programma una seduta della Commissione Territorio e Ambiente che esamina il progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale “ Norme in materia di Governo,la Tutela e l’Uso del Territorio”, in cui verranno auditi i Sindaci dell’Aquila, di Pescara, di Chieti, di Teramo, di Montesilvano, di Vasto, di Avezzano, di Sulmona e di Lanciano e il Presidente dell’ANCI, Luciano Lapenna . Si prosegue con il provvedimento amministrativo per la “Definizione dei Servizi Minimi e degli ambiti di traffico del Trasporto Pubblico Locale” e le audizioni del Sindaco dell’Aquila e del Direttore Generale della Regione Abruzzo, Vincenzo Rivera. Gli ultimi due punti riguardano l’adozione definitiva del “Piano di Gestione del Sito Natura 2000 Marina di Vasto”, con le audizioni del Sindaco e del Vicesindaco di Vasto e il progetto di legge sulle “Norme per il migliore utilizzo delle aree industriali degli ex consorzi” . (com/red)

 
<p><p><span style="font-size: 12pt; font-family: 'Times New Roman', serif;"> </p>"

teramo municipio 110313 rep 06

LETTERA APERTA

Caro Gianguido,

ritengo doverosa e necessaria a questo punto una mia risposta, data la tua non precisa e alquanto forviante ricostruzione dei fatti. Fermo restando il mio intento di lasciare liberi gli elettori da ogni condizionamento di voto, devo a me stesso, alle amiche e amici di Bella Teramo e ai teramani tutti una precisa spiegazione.
All'indomani del risultato elettorale che ti ha visto essere indicato come antagonista allo schieramento di Centro Destra, mi sarei aspettato di ricevere una tua chiamata che “realmente” mirasse a trovare un’ unione di intenti e una convergenza programmatica, lontana da qualsiasi interesse personale o partitico, pur rimanendo sempre nei limiti previsti dalla legge.
Come tu ben sicuramente sai (ma forse adesso fingi di non ricordare),

l 'apparentamento tecnico” da te additato quale mezzo usato per il mero scambio di poltrone, in realtà è l'unico strumento previsto dalla legge che democraticamente permette di delineare in maniera precisa e nitida le reali linee programmatiche, le alleanze politiche ma soprattutto quei campi d'azione nei quali una coalizione innovativa può muoversi per superare il vecchio modus operandi che ha messo a dura prova la nostra Teramo.

Invece caro Gianguido da te direttamente, e tramite i contatti delle tue seconde linee che hanno provato ad avvicinare me o i miei candidati, sono arrivate esclusivamente proposte per accordi politici, quelli offensivi alla mia persona ma soprattutto verso tutti coloro che con il loro voto hanno deciso di appoggiare e sostenere un VERO progetto di cambiamento.

Rifiuto pertanto categoricamente anche le tue proposte, comprese quelle che mi vedevano futuro assessore al Comune di Teramo o membro di rilevo in Enti teramani.
Caro Gianguido, il percorso che ci ha visto crescere politicamente insieme nei lunghi anni d'opposizione dovrebbe averti insegnato che non sono il tipo di persona disposta a vendersi, che non sono l’ uomo che china la testa per assecondare i voleri di chi, da non molto lontano, decide ancora le sorti della mia amata Città!
Ed è per questo che, con l'assoluta correttezza e moralità che mi hanno sempre contraddistinto, rifiuto la tua proposta di compravendita e rivendico con convinzione l'intento di sedere tra i banchi dell'opposizione.

Giovanni Cavallari