Politica

municipio az 3

Come abbiamo più volte auspicato, sembrerebbe che la querelle sulla presidenza del consiglio si sia risolta con l'incarico alla più votata, Iride Cosimati, cosa logica ma, che all'interno della variegata maggioranza (finché non si pronuncerà il TAR), sarebbe andata di traverso a molti "soloni" e "trombati" che avrebbero preferito altra soluzione e la cui definizione ci sarà nell'ambito del primo consiglio comunale di lunedì 17 luglio. Intanto si apre un altro fronte sulla formazione della giunta e, in particolare, circa Vincenzo Gallese, detto "Pissino", che, in queste ultime legislature, è stato uno dei più votati ed ha ricoperto, più volte, la carica di vice sindaco ed assessore nella giunta Floris. Gallese è il primo dei non eletti, sconfitto per soli due voti da Lamorgese (nella lista "Partecipazione Popolare", che ha già preannunciato ricorso), al quale sarebbe stato preferito, in giunta, l'avvocato Crescenzo Presutti, ex assessore della legislatura Di Pangrazio, quest'ultimo cacciato a suo tempo e sconfitto nella stessa lista di Gallese alle ultime elezioni; ma non si conosce il perché De Angelis lo voglia privilegiare al posto dell'esperto e affidabile Gallese. Un'altra mancanza politica oltre che del rispetto gerarchico dei più votati, all'interno della stessa lista. O, forse, tale decisione l'avrebbe imposta la "Triade".

99 cannelle

In vista delle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale dell'Aquila, che si terranno il prossimo 30 luglio, il PD della provincia ha presentato una lista “forte e rappresentativa dell'intero territorio provinciale e della coalizione di centro sinistra”, chiamata Uniti per L'Aquila.

La nostra – dichiarano – è una scelta di campo precisa, abbiamo schierato dieci nomi di spessore, espressione di tutti gli ambiti del territorio provinciale. Il candidato del sarà Lelio De Santis. Abbiamo agito con unità d'intenti, con lo scopo di portare a casa un risultato difficile da conquistare. Abbiamo scelto di non candidare nessun sindaco alla carica di presidente, scelta politica ovvia e conseguente al risultato delle ultime elezioni comunali dove il centrodestra ha eletto sindaci e relative maggioranze a L'Aquila, Avezzano, Pratola e Sulmona: città che avevano il dovere di presentare il candidato alla presidenza”.