giro d italia

E’ stata una nona tappa dura e imprevedibile, quella andata in scena ieri tra San Salvo e Roccaraso, per il centotreesimo Giro

d’Italia. Un vero e proprio tappone appenninico dedicato all’orso bruno marsicano, e caratterizzato da un elevato dislivello

complessivo di oltre 4000 metri e da 20 gradi in meno rispetto alla tappa precedente, Giovinazzo-Vieste, che ha visto

protagonisti due ciclisti portoghesi: il trionfatore Ruben Guerreiro e Joao Almeida, rimasto in maglia rosa.

Particolarmente attesi al traguardo, Giulio Ciccone, di Chieti, e Dario Cataldo, di Miglianico.