Politica

di stefano fabrizio 060214 rep 06

Sono ottimista, ma la vittoria arriverà solo lunedì 5 ottobre, dopo che anche l’ultima scheda sarà depositata nell’urna. In questi ultimi giorni dialogherò con tutti, anche con Mauro Febbo, e con tutti coloro che vorranno dare un contributo per una buona e innovativa amministrazione della città. Priorità ai giovani”.

Così il leghista Fabrizio di Stefano (sopra), candidato sindaco di Chieti per il centrodestra.

Di Stefano, di professione farmacista, al primo turno, appoggiato da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc, Ideabruzzo, Giustizia sociale e Popolo della famiglia, ha preso 11.159 pari al 38,81%.

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AVEZZANO: BALLOTTAGGIO

Ballottaggi in Abruzzo: domenica 27 settembre è scaduto il termine per eventuali apparentamenti.

A Chieti nessun apparentamento ma solo accordi politici, così come ad Avezzano, dove i candidati sindaci sono Tiziano Genovesi per il centrodestra e Giovanni Di Pangrazio, sostenuto da liste civiche (anche se di fatto il suo è un centrosinistra 'mascherato'); da oggi, lunedì 28 settembre, la corsa a due verso lo scranno da primo cittadino, dovrebbe contemplare i tanti problemi della Città, da addebitare soprattutto alle ultime due amministrazioni.

Con un comunicato, il candidato Di Pangrazio interviene per quanto riguarda il mancato apparentamento (che non esclude un accordo) con Forza Italia, partito che ha deciso di correre al primo turno da solo.

Di Pangrazio conclude testualmente con un: “#Salviamo Avezzano: non regaliamo Avezzano alla Lega aquilana”; il candidato Genovesi ha risposto, di conseguenza, facendo presente tutt'altro e, ricordiamo che, l'ex sindaco Di Pangrazio, “Bocciato” alle elezioni comunali del 2017, non solo ha nominato l'aquilano Angelini assessore ma, soprattutto, ha ” importato” Piero Carducci (anch'egli aquilano) come consulente, per circa 4 anni, con emolumenti significativi, a carico della comunità avezzanese.

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BALLOTTAGGIO AVEZZANO: GENOVESI, DI PANGRAZIO CAMERIERE DEGLI AQUILANI PER MANTENERE LA SUA POLTRONA DI DIRETTORE GENERALE DELLA PROVINCIA

 

CANDIDATO SINDACO: L’ESPONENTE DI SINISTRA CI ACCUSA QUANDO, UNICO NELLA STORIA, COME PRIMO CITTADINO, HA NOMINATO L’AQUILANO ANGELINI COME ASSESSORE. È UNO SCONTRO TRA NOI E IL CENTROSINISTRA. FAREMO RINASCERE AVEZZANO

AVEZZANO - “Il mio avversario politico Giovanni di Pangrazio sta urlando da 20 giorni alla luna su argomenti evanescenti, senza dire una sola parola sul programma e sul suo progetto di Città tra dieci anni. Quindi, è il momento di chiarire uno dei suoi strumentali cavalli di battaglia, la subalternità di Avezzano all’Aquila: non credo ne possa parlare proprio lui che per 25 anni è stato il cameriere degli aquilani per mantenere la poltrona di direttore generale della Provincia dell’Aquila, riconfermato dalla dem Pezzopane, e chiamato dall’ex sindaco di centrosinistra, Massimo Cialente, come alto dirigente al Comune del capoluogo, a conferma che è un uomo di sinistra. Noi siamo amici degli aquilani, possiamo permetterci un rapporto con pari dignità e faremo rinascere Avezzano”.

Così il candidato sindaco del centrodestra alle elezioni di Avezzano, Tiziano Genovesi, commentando “alcune uscite fuori luogo” di Giovanni Di Pangrazio, suo competitor politico al ballotaggio dei prossimi 4 e 5 ottobre.

“Bisogna ricordare poi ai cittadini che Di Pangrazio ha letteralmente violato la avezzanesità nominando, prima volta nella storia, l’aquilano Luca Angelini, ex assessore della Provincia a guida Pezzzopane, nella sua Giunta quando, dal 2012 al 2017, è stato sindaco per poi essere bocciato dai cittadini al ballottaggio del 2017 – continua il 40enne imprenditore -. Non capisco il nervosismo del mio avversario di fronte alla verità politica emersa chiaramente che il suo è un raggruppamento di sinistra camuffato dalla maschera civica e quindi al ballottaggio si contrastano semplicemente due poli: il Centrodestra rappresentato da liste e gruppi trasparenti e rintracciabili che vogliono il Cambiamento, generazionale e nei metodi politici ed amministrativi, e il Centrosinistra rappresentato dalla vecchia sinistra e dalle vecchie logiche lobbistiche e personalistiche. La gente ha capito chi sono e da chi è composto il Centrodestra, la dimostrazione sta nel risultato del primo turno. Domenica e lunedì completeremo l’impresa storica”, conclude il segretario provinciale dell’Aquila della Lega.