Politica

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Nel corso del primo consiglio comunale di ieri, ad Avezzano, dentro l'aula consiliare, dietro gli scranni del presidente del consiglio e del sindaco, erano presenti moltissime persone delle quali, tante, non avevano titolo a sostare, come sostenitrici della nuova maggioranza. Alcuni dipendenti comunali presenti, non avevano assolutamente a che fare con il consiglio e lo "spettacolo" che si è verificato, certamente, non è edificante per l'insediamento di una nuova amministrazione. Momento, istituzionale, importante per tutta la Città. E' stata notata principalmente anche la presenza del coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, che è da interpretare come una sorta di imprimatur politico sul nuovo sindaco che ha sempre dichiarato che la sua amministrazione è civica ma i fatti, sia prima che dopo l'elezione, smentiscono queste dichiarazioni. A tal riguardo, anche nella sua maggioranza sono iniziati i mugugni per l'intromissione dei vari personaggi politici di sinistra, di destra e di centro che, secondo i rumors, teleguiderebbero il sindaco. Il portavoce della maggioranza, Massimo Verrecchia, con il consenso del sindaco, ha dichiarato che in caso di ricorso avverso del TAR, andranno di nuovo alle urne.

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Come abbiamo annunciato, si è svolto ieri il primo consiglio comunale ad Avezzano, in un clima da funerale, per l'amministrazione De Angelis. La maggioranza (e non si capisce il perché) era terribilmente triste, forse avvertendo che da qui a qualche settimana, potrebbero ribaltarsi gli equilibri in consiglio comunale, passando la maggioranza alla coalizione che ha sostenuto Di Pangrazio, in vista del pronunciamento del TAR sui ricorsi. Oltre alle scaramucce di cui abbiamo riferito ieri, si è verificata una cosa deplorevole, mai avvenuta, al momento dell'insediamento della nuova amministrazione: infatti, una sparuta rappresentanza di supporter (si fa per dire) molto rumorosa, per non dire altro, di De Angelis, si è sollevata, probabilmente credendo di essere allo stadio ad un incontro di calcio, tant'è che il presidente della seduta Cipolloni, ha redarguito questi soggetti più volte, minacciando l'espulsione. Fatto insolito, poi, quello in cui il sindaco De Angelis, ha comunicato ieri la composizione della nuova giunta, ma avrebbe firmato il giorno successivo (oggi), i relativi decreti. Al di là delle valutazioni sull'operato della nuova compagine (che vedremo più in là), la delusione, soprattutto degli elettori di De Angelis, è stata grande, considerato che avrebbe detto, durante la campagna elettorale, in caso di vittoria, che avrebbe costituito un esecutivo di alto livello, mentre, quasi tutti i componenti sono alla prima esperienza, ad eccezione di Crescenzo Presutti, che fu cacciato da Di Pangrazio dalla giunta e che, essendo stato scelto, ha già creato grossi problemi al sindaco, che lo ha preferito a Vincenzo Gallese, detto "Pissino".

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Dopo tanti incontri rimandati, finalmente, si è tenuta l’Assemblea Straordinaria dei Soci CRAB che ha permesso l’uscita dallo stato di Liquidazione del Centro di Ricerca.

Adesso è il momento di accelerare i successivi step affinchè il CRAB possa essere il volano per il rilancio della ricerca in Abruzzo.

I dipendenti, rassicurati dal fatto che l’Azienda è in bonis, vorrebbero essere certi che si intervenga al più presto anche a favore dei lavoratori, i quali potrebbero riprendere a lavorare con maggiore tranquillità, visto che sono stati stanziati 450.000,00 euro per sostenere il rafforzamento del processo di riordino del Centro Unico di Ricerca. E' superfluo dire che il sindaco di Avezzano, De Angelis, con un suo comunicato rivendichi e cerchi di accreditarsi il rilancio del CRAB e tenti di ritagliarsi il ruolo di "salvatore della patria", considerato che la realtà è, ovviamente, ben diversa... Ma forse il nostro sindaco è rimasto fermo alla campagna elettorale; ricordiamo, a riguardo, che la comunicazione istituzionale dovrebbe essere rispettosa della verità dei fatti. De Angelis sul CRAB non ha alcun merito se non quello di aver inviato due semplici comunicati stampa.