Cronaca

coronavirus mediciCoronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 24 marzo. Positivi a 689

(REGFLASH) Pescara, 24 mar. - In Abruzzo, dall'inizio dell'emergenza, sono stati registrati 689 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l'Istituto Zooprofilattico di Teramo. Rispetto a ieri si registra un aumento di 26 nuovi casi.

Un numero così contenuto potrebbe però essere dovuto solo al fatto che ieri, per ragioni tecniche, il laboratorio di Pescara non ha operato a pieno regime.

234 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (22 in provincia dell'Aquila, 40 in provincia di Chieti, 137 in provincia di Pescara e 35 in provincia di Teramo), 57 in terapia intensiva (8 in provincia dell'Aquila, 7 in provincia di Chieti, 32 in provincia di Pescara e 10 in provincia di Teramo), mentre gli altri 331 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (13 in provincia dell'Aquila, 69 in provincia di Chieti, 170 in provincia di Pescara e 79 in provincia di Teramo).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 46 pazienti deceduti: i nuovi decessi riguardano tutti uomini residenti a Città Sant'Angelo (70 anni), Francavilla al Mare (80), Ortona (56 e 68), Castiglione Messer Raimondo (63), Pineto (74), Montesilvano (79) e Loreto Aprutino (62) (spetterà in ogni caso all'Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone già affette da patologie pregresse); 14 pazienti clinicamente guariti (che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici); 7 guariti (che hanno cioè risolto i sintomi dell'infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 4294 test, di cui 2359 sono risultati negativi.

La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

Dei casi positivi, 47 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 133 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 369 alla Asl di Pescara e 140 alla Asl di Teramo.

Dei 26 casi positivi al Covid 19 registrati oggi, 4 fanno riferimento alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 4 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 3 alla Asl di Pescara e 15 alla Asl di Teramo.

Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all'altro, anche in presidi di Asl differenti.

Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione.

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Il FIMIAV acquista 20.000 mascherine per i lavoratori dell’agricoltura

L’ente bilaterale agricolo della provincia dell’Aquila – FIMIAV - in ossequio al “Protocollo di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14 marzo 2020 ha deliberato l’acquisto di circa 20.000 mascherine protettive da distribuire ai lavoratori dell’agricoltura della provincia dell’Aquila. Per ovvie ragioni di numeri e tipologie lavorative la prima fase prevede la distribuzione delle mascherine alle aziende agricole del Fucino. Le procedure di acquisto sono state avviate e l’ENTE conta di avere la dotazione nell’arco di 8-10 giorni. “Con questa iniziativa l’Ente bilaterale agricolo intende contribuire alla salvaguardia della salute dei lavoratori e degli stessi titolari delle aziende agricole dai contagi  di questo pericolosissimo virus” dichiara Berardino Meschieri Presidente del FIMIAV “Il Comitato di gestione ha stanziato un importante contributo ed è disposto a impegnarsi ulteriormente perché ritiene che il comparto dell’agricoltura non può fermarsi. Facciamo un appello ai nostri concittadini e consumatori di essere moralmente vicini agli agricoltori e loro collaboratori in questo momento di difficoltà ma soprattutto di acquistare cibo e prodotti agricoli italiani” conclude Meschieri.

Per la distribuzione delle mascherine il FIMIAV, con una lettere, ha chiesto la collaborazione dei Sindaci e delle Amministrazione comunali “le restrizioni agli spostamenti ci impongono di coordinare la distribuzione attraverso le associazioni di volontariato che si rendessero disponibili a collaborare per questa preziosa opera nei confronti di un settore economico strategico” afferma Stefano Fabrizi Segretario del Fondo e coordinatore dell’iniziativa rintracciabile al numero 348 2869602 ”è assolutamente necessario passare per il tramite delle aziende agricole che assumono lavoratori e il coordinamento può essere svolto dal Comune dove hanno le sedi operative le aziende che sono chiamate a fare la loro parte in questa importante iniziativa a loro favore”.

Pensioni anticipate al 26 marzo 2020
giulianova sanificazione due

Il Comune di Giulianova rende noto il calendario per presentarsi agli Uffici Postali secondo la ripartizione di cognomi


Il Comune di Giulianova rende noto che le pensioni del mese di aprile per i pensionati titolari di un conto BancoPosta, di un libretto di risparmio o di una carta Postepay Evolution, saranno accreditate in anticipo il 26 marzo 2020. Si raccomanda di accedere al ritiro tramite l’uso dello sportello Bancomat.

Per coloro che invece devono ritirare la pensione direttamente all’Ufficio Postale, sarà necessario presentarsi agli sportelli, dal 26 marzo al 1 aprile 2020, dalle ore 8.20 alle 13.35, secondo la seguente ripartizione di cognomi, attenendosi tassativamente a questo calendario:

- Giovedì 26 marzo dalla A alla B
- Venerdì 27 marzo dalla C alla D
- Sabato 28 marzo, dalla E alla K
- Lunedì 30 marzo dalla L alla O
- Martedì 31 marzo dalla P alla R
- Mercoledì 1 aprile dalla S alla Z


Ricordiamo agli utenti che l’entrata all’interno degli Uffici Postali è scaglionata e si può accedere uno alla volta e che la fila all’esterno sarà gestita dagli agenti di Polizia Municipale e dai volontari di Protezione Civile, al fine di evitare assembramenti.