Cronaca

L’Aquila 25 marzo 2020

Anas effettuerà nelle giornate di giovedì 26 e venerdì 27 marzo alcune prove tecniche nella Galleria San Giovanni tra i chilometri 2,710 e 4,070 della strada statale 714 “Tangenziale di Pescara”.

Per consentire lo svolgimento degli interventi in condizioni di sicurezza, sia per il personale a lavoro che per la circolazione, la Galleria sarà chiusa il 26 in direzione Sud ed il 27 in direzione Nord, nella fascia oraria 08.00/17.00.

Il traffico verrà deviato su viabilità comunale.

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che in ottemperanza alle disposizioni governative per l’emergenza Coronavirus è importante limitare i viaggi (#iorestoacasa). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148

Gabriele Coda

Direzione Affari Istituzionali e Media

Ufficio Stampa – Media Territoriali

Referente Lazio – Abruzzo - Molise

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coronavirus mediciULTIMORA

ESTESA ZONA ROSSA ALL'AREA VESTINA CIVITELLA, FARINDOLA MONTEBELLO,, PENNE PICCIANO.   Tamponi più veloci, Proposta per Ospedale da campo da 50 posti all'interno dell'interporto di Avezzano in collaborazione con la croce rossa. Nessun ventilatore in Abruzzo da parte del commissario nazionale. Da domani a Pescara tamponi rapidi. Tamponi ad ampia popolazione. Tempi di raddoppi a 4 giorni,virus rallenta, Rispettare norme in famiglia. La curva migliora. 

Coronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 25 marzo. Positivi a 813

(REGFLASH) Pescara, 25 mar. - In Abruzzo, dall'inizio dell'emergenza, sono stati registrati 813 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l'Istituto Zooprofilattico di Teramo. Rispetto a ieri si registra un aumento di 124 nuovi casi.

248 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (29 in provincia dell'Aquila, 41 in provincia di Chieti, 141 in provincia di Pescara e 37 in provincia di Teramo), 59 in terapia intensiva (9 in provincia dell'Aquila, 12 in provincia di Chieti, 32 in provincia di Pescara e 6 in provincia di Teramo), mentre gli altri 431 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (17 in provincia dell'Aquila, 71 in provincia di Chieti, 208 in provincia di Pescara e 135 in provincia di Teramo).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 52 pazienti deceduti: i nuovi decessi riguardano un 73enne di Atessa, un 69enne di Ortona, un 79enne di Castiglione Messer Raimondo, una 81enne di Collarmele, un 79enne e un 85enne di Montesilvano (spetterà in ogni caso all'Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone già affette da patologie pregresse); 16 pazienti clinicamente guariti (che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici); 7 guariti (che hanno cioè risolto i sintomi dell'infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 4982 test, di cui 2741 sono risultati negativi.

La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

Del totale dei casi positivi, 60 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 146 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 412 alla Asl di Pescara e 195 alla Asl di Teramo.

Dei 124 casi positivi al Covid 19 registrati oggi, 13 fanno riferimento alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 13 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 43 alla Asl di Pescara e 55 alla Asl di Teramo.

Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all'altro, anche in presidi di Asl differenti.

Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione.abruzzo