Politica

crab

Dopo tanti incontri rimandati, finalmente, si è tenuta l’Assemblea Straordinaria dei Soci CRAB che ha permesso l’uscita dallo stato di Liquidazione del Centro di Ricerca.

Adesso è il momento di accelerare i successivi step affinchè il CRAB possa essere il volano per il rilancio della ricerca in Abruzzo.

I dipendenti, rassicurati dal fatto che l’Azienda è in bonis, vorrebbero essere certi che si intervenga al più presto anche a favore dei lavoratori, i quali potrebbero riprendere a lavorare con maggiore tranquillità, visto che sono stati stanziati 450.000,00 euro per sostenere il rafforzamento del processo di riordino del Centro Unico di Ricerca. E' superfluo dire che il sindaco di Avezzano, De Angelis, con un suo comunicato rivendichi e cerchi di accreditarsi il rilancio del CRAB e tenti di ritagliarsi il ruolo di "salvatore della patria", considerato che la realtà è, ovviamente, ben diversa... Ma forse il nostro sindaco è rimasto fermo alla campagna elettorale; ricordiamo, a riguardo, che la comunicazione istituzionale dovrebbe essere rispettosa della verità dei fatti. De Angelis sul CRAB non ha alcun merito se non quello di aver inviato due semplici comunicati stampa.

municipio avezzano

 

Si è svolto oggi ed è ancora in corso mentre andiamo in onda, il primo consiglio comunale della nuova amministrazione. Prima della convalida degli eletti, il consigliere Giovanni Di Pangrazio, nel suo intervento, preciso nella forma e nella sostanza, ha comunicato la presentazione del ricorso contro quanto deliberato da parte della commissione elettorale presieduta da Eugenio Forgillo. Di fatto, ha rimarcato Di Pangrazio, quanto ormai è noto a tutti e cioè il fatto che non è stata applicata la legge come a Maddaloni (in provincia di Caserta) e a Lecce, ma c'è stata un'interpretazione di Forgillo, scritta di suo pugno e che, in consiglio, siedono consiglieri che non ne avrebbero diritto, a discapito di altri, considerato che la coalizione Di Pangrazio ha preso il 51,60% dei voti; la stessa ha riconosciuto la legittimità della vittoria di De Angelis. Si è passati poi alla convalida degli eletti, quando il consigliere Ferdinando Boccia ha fatto rilevare che due consiglieri: Vincenzo Ridolfi e Mariano Santomaggio, non hanno presentato la dichiarazione prevista per legge sulla eventuale incompatibilità e, Santomaggio, sarebbe debitore con notifica di somme dovute al CAM. Come si ricorderà, Mariano Santomaggio è stato rinviato a giudizio per "associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e alla turbativa d'asta". Iride Cosimati sarà presidente del consiglio, mentre la giunta, salvo ripensamenti dell'ultima ora, dovrebbe essere composta da: Emilio Cipollone, Guido Gatti, Fabrizio Ridolfi (quest'ultimo parente stretto del consigliere Vincenzo), Katia Alfonsi, Felicia Mazzocchi, Angela Salvatore, Crescenzo Presutti, che è stato preferito al primo dei non eletti, Vincenzo Gallese. La coalizione Di Pangrazio ha abbandonato l'aula, in virtù del ricorso in atto.