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Pubblicato: 25 Marzo 2022
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RISTORATORI E ALBERGATORI: “NON TROVIAMO PIU’ DIPENDENTI, PREFERISCONO REDDITO CITTADINANZA”
– Dagli aspiranti camerieri che chiedono “di poter lavorare in nero per non perdere il reddito di cittadinanza” ai candidati che, dopo un primo colloquio, spariscono letteralmente nel nulla. Da quelli che “si rifiutano di lavorare nel fine settimana” a cuochi e baristi “con famiglia e mutuo a carico che, a causa della pandemia, hanno abbandonato la professione in favore di occupazioni più stabili. Sono queste alcune delle facce della crisi del personale che da diversi anni a questa parte attanaglia hotel, ristoranti e bar di tutta Italia.