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Pubblicato: 14 Aprile 2022
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ACQUA CANISTRO: “FLACCO NON DIFFAMO’ SANTA CROCE”
– “La tesi accusatoria è del tutto infondata, perché quanto dichiarato dalla Flacco non costituisce né diffamazione nei confronti della società né tantomeno violazione dei doveri di servizio o della normativa in materia di protezione dei dati personali”.
Con questa motivazione il giudice Lilla De Nuccio, del Tribunale di Roma ha condannato la società Santa Croce, player nazionale delle acque minerali, ed ex concessionario delle sorgenti Sant’Antonio Sponga di Canistro, a corrispondere 18mila euro in favore della dirigente della Regione Iris Flacco. Secondo quanto si è appreso, la società di acque minerali, presenterà ricorso in appello.