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chieti

Succede a Chieti: un gruppo di lavoratori storici della Teateservizi ha cominciato il picchettaggio, minacciato da settimane, dinnanzi all’ingresso del cimitero cittadino: ‘non si può continuare a giocare sulla nostra pelle di lavoratori e padri e madri di famiglia – polemizzano i dipendenti della società in attesa di stabilizzazione in alcuni casi da 13 anni ormai.
Per il Pd, ‘è ora che il sindaco Di Primio mantenga le promesse dando finalmente maggiori certezze ai lavoratori di Teateservizi’. Spaventati dal futuro sempre più incerto e convinti che per salvare la Teateservizi non vi sia mai stato un vero progetto, i lavoratori in picchettaggio continueranno con la silenziosa forma di protesta in attesa che qualcuno, di competenza, fornisca loro notizie e sviluppi.

abruzzo

Sulla questione Tua, l’azienda del trasporto unico abruzzese, Camillo D’Alessandro, consigliere regionale con delega ai trasporti, parla chiaro: senza la sottoscrizione del contratto di secondo livello, che da domani sarà sottoposto al referendum dei lavoratori, ci saranno 11mln di euro in meno per le spettanze economiche dei lavoratori.

Vedo e leggo che qualche spezzone locale di sindacato, non facendosi carico della responsabilità che, al contrario, ha contraddistinto le sigle regionali, sta diffondendo false informazioni. Vorrei chiarire a tutti la reale situazione, come da sempre del resto anticipata e rappresentata dal presidente di TUA, Luciano D’Amico”. Inizia così una nota del Camillo D’Alessandro.

D’Alessandro spiega che, poiché GTM e Sangritana sono state incorporate, i rispettivi contratti aziendali non esistono più dal giorno della fusione e pertanto può giuridicamente esistere solo quello della ex ARPA, vale a dire la società incorporante.