Cronaca

lfoundry

Non si placano le polemiche attorno ai 56 licenziamenti operati dalla LFoundry.

Dall'azienda fanno sapere di essere in presenza di una nuova ondata di prese di posizione nei confronti della multinazionale. "Non vogliamo entrare", dicono, "in queste schermaglie che riteniamo molto strumentali soprattutto da parte di chi conosce bene le regole che sottintendono alle varie forme di lavoro oggi consentite dalla legislazione nazionale. Intanto la LFoundry opera nel contesto legislativo vigente (che, ovviamente, deve anche rispettare). In questo panorama l’azienda si organizza al meglio per garantire la competitività sul mercato globale, con la capacità di fornire lavoro, come succede da quasi 30 anni".

telespazio

È ancora polemica sulla messa in sicurezza della "Cintarella". Dopo numerosi incontri e sollecitazioni i dipendenti di "Telespazio", che hanno costituito anche un comitato ad hoc, si sono rivolti direttamente alla procura della Repubblica di Avezzano denunciando la mancata messa in sicurezza della strada che conduce al centro spaziale del Fucino. L’obiettivo dei lavoratori è quello di far luce sulle competenze e spingere gli enti preposti – Provincia dell’Aquila e Regione Abruzzo – ad avviare gli interventi una volta per tutte. Solo qualche anno fa, infatti, su quel tratto di strada che collega il Fucino con il centro spaziale persero la vita Alessandro Giancarli, 23 anni, di Capistrello, e subito dopo Marco Di Nicola (51) di Antrosano, frazione di Avezzano. 

scuola

Ad Avezzano, per la  Formazione Regionale, un centinaio di  delegati eletti nelle liste SNALS per le RSU- Scuola di tutto Abruzzo. In città domani, 11 settembre, con inizio alle 9.30, il convegno dello SNALS con la partecipazione delle  più alte personalità del mondo della scuola. Non ultima la segretaria generale Elvira Serafini che avrà modo di fare il punto sulla situazione sindacale a livello nazionale e sulle prospettive per il successivo contratto di lavoro le cui trattative dovrebbero aprirsi entro i primi mesi del 2019, considerato che quello in vigore scadrà il 31 dicembre 2018.