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- Pubblicato: 16 Marzo 2018
L'ex patron di Villa Pini Vincenzo Angelini a giudizio presso il tribunale di Roma per un sarcofago del III secolo Dopo Cristo, acquistato da un privato ma probabile provento di scavi clandestini.
Il prezioso manufatto, inventariato e sequestrato nell’ambito del procedimento per il fallimento del gruppo Angelini, viene inizialmente affidato alla curatela fallimentare che provvede, come da prassi, alla sua vendita all’asta. Si tratta, secondo gli esperti, di un reperto di assoluto prestigio, in marmo bianco e sulle cui origini la Sovrintendenza non sembra avere dubbi, risale al III secolo d.c., sarebbe di epoca romana e dunque potrebbe essere provento di qualche scavo clandestino o illecito.