Cronaca

bomba atomica tre

di Germana D'Orazio

Premesso che le sentenze, del TAR prima e del Consiglio di Stato, poi, non ci sarebbero state, se il responsabile di tutto ciò, il presidente del tribunale di Avezzano, Eugenio Forgillo, non avesse stravolto la chiara interpretazione delle norme (e non ne sappiamo... Il perché), tornando alla conferenza stampa di ieri, il sindaco De Angelis ha interpretato in maniera quasi perfetta il personaggio di "Cetto Laqualunque". La conferma del Consiglio di Stato era considerata, dai più, scontata e, le motivazioni sulle quali si basa l'eventuale ritiro delle dimissioni del primo cittadino, sarebbero subordinate al sostegno dell'ex minoranza, ora maggioranza, che dovrebbe sottoscrivere il suo programma, considerato da De Angelis, (lui, "uomo di stato"), "vangelo". Il che, in politica (ma per lui, questa è una parola sconosciuta), non ha senso, anche perché se si vuole andare avanti (molto difficile), nell'interesse della città di Avezzano (interesse che finora non è stato fatto), il programma deve essere concordato tra le parti. Inoltre, non sappiamo se il sindaco menta sapendo di mentire o se consideri gli interlocutori (vedi conferenza stampa e successive dichiarazioni alla stampa), ancora una volta suoi dipendenti. Ricordiamo, al primo cittadino, che al ballottaggio, dove ha preso circa 10 mila voti, i cittadini di Avezzano, hanno votato per il sindaco e non per i consiglieri, che erano stati già decisi al primo turno, dando la maggioranza (13 seggi) alla coalizione Di Pangrazio. Suggeriamo al sindaco di non dichiarare più cose non vere!

Infine, sindaco, lei dovrebbe chiarire, una volta per tutte la sua posizione politica (se ce l'ha), considerato che durante la sua campagna elettorale, ha dichiarato che lei e le liste collegate che la appoggiavano, erano e sono civiche: di conseguenza, non può rivolgersi ai partiti politici, per trovare sostegno! E questo concetto, le è chiaro?

de angelis gabriele 3

d alema massimo

COMUNICATO SULL'ANATRA ZOPPA

Infine il Consiglio di Stato ha ristabilito la corretta interpretazione della legge elettorale, attribuendo i seggi dei consiglieri sulla base del voto espresso al primo turno. Pertanto oltre il 50% dei consiglieri alla coalizione di Di Pangrazio (in sostanza 13 consiglieri a Di Pangrazio e 9 a De Angelis).

Ora si tratta di valutare al meglio il bene della città.

E' nostra opinione che, pur essendo più problematica, la via migliore sia il governo quotidiano della città, e pertanto il confronto, il dialogo con tutte le componenti presenti in consiglio comunale sulle questioni più importanti che riguardano lo sviluppo del territorio. E in maniera trasparente, senza cambi di casacca premeditati o interessati. E' utile ricordare che l'attuale Sindaco, pur richiamandosi ad uno schieramento di centro destra, si è presentato ai cittadini con una lista civica e un programma che intendevano utilizzare le migliori risorse della città. E come candidato sindaco ha ottenuto un riconoscimento legittimo, pur non avendo ottenuto la maggioranza politica e dei consiglieri. E' suo dovere avviare un confronto leale, senza tralasciare nulla di intentato, democraticamente s'intende, presentando un programma in consiglio comunale e ricercando in quella sede, nella trasparenza, un accordo di fondo per governare al meglio la città.

Tra le immediate iniziative da intraprendere segnaliamo quelle sulla ricerca e sviluppo (CRAB), sui trasporti (ferrovia e gomma), sulla sanità, sul tribunale di Avezzano, centro smistamento merci, consorzio nucleo industriale, sul ritorno della Forestale ad Avezzano, scuole e verde pubblico, piano culturale, monitoraggio qualità acqua, pubblicazione dati raccolta differenziata e non da ultima l’Agricoltura.

Consideriamo le dimissioni un fallimento personale e politico dell'attuale amministrazione e non riteniamo utile per la città una paralisi amministrativa lunga almeno un anno. Peraltro non comprendiamo ancora se le dimissioni sono solamente minacciate in attesa di transfughi o effettivamente presentate in maniera irrevocabile.

La corsa al voto, comune ad entrambi gli schieramenti, non affronta i problemi dei cittadini ma li esaspera e li rinvia.

Indubbiamente il dialogo deve essere reciproco e tutte le forze in consiglio devono dimostrare responsabilità verso le sorti della cosa pubblica e , sottolineiamo, in maniera trasparente.

Un confronto quotidiano sulle cose da fare per la città e infine una scelta unitaria sugli obiettivi da raggiungere. E' più difficile, ma si può fare, e bisogna impegnarsi disinteressatamente e con onestà intellettuale, evitando scorciatoie solo per coprire limiti politici.

Avezzano 20 febbraio

Liberi e Uguali

 

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Giovedì 22 febbraio Anas e l’impresa aggiudicataria dei lavori di costruzione della variante alla strada statale 652 “di Fondovalle Sangro” firmeranno il verbale di consegna che dà ufficialmente il via ai cantieri per la realizzazione dell’ultimo tratto tra Gamberale e Quadri.

Con l’occasione, l’Amministratore delegato di Anas Gianni Vittorio Armani illustrerà il progetto nella sala consiliare della Provincia di Chieti, alla presenza - tra gli altri - del Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e del Presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo.

L’appuntamento è per le 10,15.