Cronaca

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I carabinieri forestali hanno sequestrato, negli ospedali di L’Aquila e Sulmona, centinaia di filtri esausti provenienti dagli impianti di filtraggio dell’aria, lampade al neon, rifiuti elettrici, batterie esauste ed altro. I rifiuti erano stoccati in alcuni locali all’interno dei nosocomi. I responsabili delle tre unita’ operative per la ditta appaltatrice del servizio, non hanno saputo spiegare la cattiva gestione del materiale, che per contratto doveva essere smaltito secondo legge. Intanto le indagini del Nipaaf, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Avezzano, si sono spostate in Piemonte dove la società appaltatrice risulta avere alcune sedi in cui potrebbero essere conservati documenti ritenuti importanti per tracciare il percorso dei rifiuti.

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A Pescara tornerà a Corso Vittorio il doppio senso di marcia degli autobus nel week-end. Ma Alessandrini parla apertamente di misura probabile anche per le auto fino al sabato.

Il tratto di ZTL su Corso Vittorio Emanuele a Pescara sarà aperto nei due sensi agli autobus anche nei fine settimana. Tutto questo riconduce alla domanda se riaprire o meno l’importante arteria della città alle auto. Sono soprattutto i commercianti ad accogliere positivamente questa proposta anche se, per molti, non basta. I cittadini si dividono sul transito o meno delle vetture su Corso Vittorio, in entrambe le direzioni e anche nel week-end.

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Scoperto almeno tre anni fa, è stato ammesso dal Ministero dell’Economia.

Correva il 2014 quando un articolo pubblicato dal Sole24Ore , denunciava inesattezze nel calcolo della Tari da parte di alcuni Comuni, ma la vicenda è arrivata in Parlamento solo nello scorso marzo tramite l’interrogazione di un deputato del Movimento 5 Stelle.

Il problema è stato individuato nel calcolo di una delle due voci che vanno a costituire la Tari ed in particolare della quota variabile del tributo, che alcuni Comuni hanno indebitamente maggiorato applicandola anche alle pertinenze dell’abitazione, come box e cantine.

Rispondendo all’interrogazione parlamentare del deputato Giuseppe L’Abbate, il Mef ha infatti chiarito come la quota variabile della Tari, possa essere applicata anche alle pertinenze solo nel caso in cui esse siano nella disponibilità di una persona non residente nel Comune in cui si trovino le pertinenze stesse.