Cronaca

tribunale

Era finito sotto processo dopo essere stato trovato con arnesi da scasso all’interno dell’auto, ma è stato assolto dal giudice del Tribunale di Avezzano, Gaetano Tanzi, perché il fatto non sussiste.
Nei guai era finito Mihai Pelin, 28 anni, romeno, trovato dai carabinieri a Capistrello in possesso di arnesi da scasso. Secondo l’accusa, avendo riportato condanne per reati contro il patrimonio, non poteva avere quegli attrezzi in macchina.

Nel corso del dibattimento, però, il giovane, ha dimostrato che non aveva mai riportato alcuna condanna, nonostante diversi procedimenti penali in atto. Per tale motivo è stato assolto dall’accusa.

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Nel territorio comunale di Cerchio sono in corso, dopo quarant’anni, i lavori di manutenzione del fiume Giovenco, che riguardano ripulitura, ripristino banchina e decespugliazione, nei fossi dell’allacciante del Giovenco ricadente nel territorio di Cerchio. “L’importanza del settore agricolo”, ha spiegato il vice sindaco di Cerchio Mario Mancini, “ci ha obbligati a sensibilizzare la nuova amministrazione del Consorzio di Bonifica ad effettuare questo importante intervento. E poi, i tutti i cittadini dovrebbero avere più cura e rispetto del territorio, dove troppo spesso sono presenti scarichi abusivi di rifiuti".

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Sono state riconteggiate in Prefettura, alla presenza degli avvocati delle parti e di alcuni amministratori comunali, le schede elettorali “contestate” a Bisegna, che di fatto hanno decretato la vittoria del primo cittadino Antonio Mercuri.

A stabilire il riconteggio è stato il Tar dell’Aquila, con sentenza numero 70 del 2017, che ha accolto il ricorso elettorale presentato dalla lista “Noi e Voi per Bisegna”, con a capo il candidato sindaco Amedeo Di Lorenzo.

I fatti contestati erano in merito alle elezioni del 6 giugno del 2016. Amedeo Di Lorenzo era il sindaco uscente mentre Antonio Mercuri era a capo della lista “Fiore di genziana”.

Le ipotetiche “irregolarità” denunciate riguardavano quattro schede.