Cronaca

augustodibastiano

La benzina in Abruzzo dovrebbe costare la metà. Augusto Di Bastiano, del Centro Giuridico del Cittadino, è partito dal costo del carburante di ieri mattina e ha esaminato quante sono le tasse che quotidianamente lo stato carica sul benzina e gasolio. “Ieri”, ha spiegato Di Bastiano (nella foto, sopra), “la benzina costava mediamente 1 euro e 521 mentre il gasolio 1 euro e 381. Le accise sui carburanti sono di 0,725 euro ogni litro di benzina e 0,617 euro ogni litro di gasolio”.

Quello che non sappiamo”, ha continuato Di Bastiano, “è che sul prezzo della benzina, in Italia, pesano “tasse misteriose” che resistono da oltre 70 anni e che il nostro caro Paese continua a farci pagare. Dal 2011 ad oggi ci sono stati 7 i rincari che hanno fatto impennare del 29 per cento le accise sulla benzina e addirittura del 46 per cento per quelle applicate sul gasolio da autotrazione. Dovremmo pagare un litro di verde 0,76 euro al litro, ma così non è, per via della pressione fiscale (le accise benzina) che continua ad aumentare.

treni

L’inizio del nuovo anno ha regalato una brutta sorpresa ai pendolari marsicani: i biglietti di treni infatti, hanno subito un intollerabile aumento del loro prezzo rispetto al 2016. Sul tema interviene CasaPound Italia, esprimendo la propria solidarietà ai pendolari in protesta. “È inammissibile che i lavoratori pendolari marsicani debbano affrontare un nuovo aumento del prezzo di biglietti e abbonamenti – afferma in una nota Mario Angelucci, coordinatore di CasaPound Italia nella Marsica - questi servizi già non valgono il prezzo attuale, figuriamoci qualcosa in più. 

canistro santa croce

Sempre più esasperati, i lavoratori dello stabilimento di Canistro scrivono una nota indirizzata a tutte le istituzioni, enti e autorità regionali, evidenziando che, da ben cinque mesi, non percepiscono lo stipendio. Dopo che agli inizi di dicembre 2016 hanno ricevuto la comunicazione di licenziamento da parte dell’azienda, oltre ad essere attualmente disoccupati, quindi senza soldi e senza salari arretrati, avendo dato fonfo a tutti i loro risparmi, non riescono più a garantire nemmeno le elementari esigenze delle proprie famiglie.

Domani, intanto, in merito al bando "Santa Croce", deciderà il TAR.