Cronaca

ospedale

E’ morto dopo sette mesi di ospedale. Come ricorderete, era stato rinvenuto in un prato con il cranio fracassato. Si tratta di Domenico Massimiani (34), di Avezzano. Era stato ferito a colpi di sprangate, gettato in mezzo a un campo in fin di vita e lasciato lì per più di 12 ore sotto al sole. Era stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico e le sue condizioni erano migliorate, uscendo anche dalla rianimazione. Però, non ha retto. Quanto successo resta avvolto nel mistero. Del tentato omicidio era sospettato Maaloun Jawad (34 anni), straniero con precedenti penali.

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Il sindaco di Cerchio sospende tutte le attività didattiche riguardanti le scuole cittadine e la chiude al pubblico tutti gli edifici comunali tranne la sede municipale che assume funzioni di c.o.c. (centro operativo comunale).

L’ordinanza è stata emanata dal sindaco Gianfranco Tedeschi all’indomani della nota inviata dalla Commissione Grandi Rischi.

La Commissione ha identificato tre aree contigue alla faglia principale responsabile della sismicità in corso”, spiega, “che non hanno registrato terremoti recenti di grandi dimensioni e hanno il potenziale di produrre terremoti anche importanti”. “Considerando che ad oggi siamo in attesa dei risultati delle verifiche di vulnerabilità sismica degli edifici pubblici, ad eccezione dell’edificio scolastico di via Lorenzini adibito a scuola Elementare e Media dal quale risulta un indice pari a 0.30, abbiamo, come Amministrazione Comunale, ritenuto opportuno adottare tali provvedimenti".

bracconieri armi

Sei bracconieri, tre laziali e tre abruzzesi, sono stati sorpresi dai carabinieri forestali del Comando Stazione di Tagliacozzo, dipendenti dal Gruppo Carabinieri Forestale di L’Aquila, per aver abbattuto quattro esemplari adulti di capriolo, appartenenti a specie protetta. Nel corso di un articolato servizio effettuato per contrastare il fenomeno del bracconaggio in località “Serrasecca” in agro di Rocca di Botte, i militari hanno fermato un fuoristrada all’interno del quale sono stati rinvenuti quattro caprioli uccisi. I cacciatori sono stati condotti nella Caserma di Tagliacozzo dove è stato effettuato il sequestro delle carcasse degli animali e delle armi utilizzate. Per i bracconieri è scattata l’immediata denuncia all’Autorità Giudiziaria e adesso rischiano pesanti sanzioni penali e la pena accessoria della sospensione del porto d’armi.