Cronaca

vescovo michele seccia

Il vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, Monsignor Michele Seccia (sopra, nella foto), per assicurare il servizio pastorale nelle parrocchie vacanti già dall’inizio del nuovo anno pastorale e preso atto delle dimissioni dei presbiteri Don Ezio Mascella (Parroco dell’Immacolata di Alba Adriatica-Contrada Basciani), di Don Silvio De Gregoriis (Parroco di San Martino di Nereto) e di don Aldo Falconi (Parroco di “Nostra Signora delle Vittorie” di Sant’Onofrio), ha provveduto alla nomina dei nuovi parroci e amministratori parrocchiali. L’entrata ufficiale dei presbiteri nominati all’interno delle parrocchie avverrà alla presenza del vescovo, in un calendario concordato.

teramo tribunale 110313 rep 05

Potrebbe essere stato un malore la causa dell’annegamento della ragazza nigeriana di 24 anni, avvenuto lunedì nella piscina di un country house a Martinsicuro.

I primi risultati dell’autopsia, eseguita oggi pomeriggio a Teramo dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra, confermando che la giovane è morta per asfissia da annegamento avrebbero evidenziato infatti una congestione gastrica che potrebbe averle causato un malore mentre si trovava in acqua. Sul decesso della giovane c’è al momento un fascicolo, contro ignoti, per ‘morte in conseguenza di altro reato’, aperto dal pubblico ministero della Procura di Teramo Irene Scordamaglia come ‘atto dovuto’.

tortoreto

E' passato un anno da quella maledetta notte di fine agosto che ha messo fine alla vita di una 19 enne di Tortoreto volata giù da un viadotto sull’A14. Sulla morte di Giulia Di Sabatino restano solo molte ombre e nessuna certezza. E se i genitori della 19 enne non smettono di chiedere giustizia certi che Giulia non possa essersi tolta la vita la notte del suo compleanno, a pochi giorni da una partenza per Londra dove avrebbe raggiunto l’amata sorella, le indagini non hanno mai messo nero su bianco cosa sia accaduto quella notte di fine agosto di un anno fa esatto. Di certo ad oggi c’è che la procura di Teramo ha iscritto due persone sul registro degli indagati di un fascicolo aperto per istigazione al suicidio: l’uomo di 41 anni che la sera del 31 agosto diede un passaggio in scooter per un tratto di strada a Giulia e il ragazzo di 25 anni che con la sua Panda rossa l’accompagnò vicino al ponte maledetto.