01 May 2024 Last updated at 02:26 GMT
Niente somministrazione di alimenti e bevande per 15 giorni, su disposizione del Questore di Chieti, Vincenzo Feltrinelli, per un esercizio pubblico della città.
Si tratta di un posto in cui le Forze dell'Ordine sono più volte dovute intervenire, su richiesta dei residenti, per le risse, le aggressioni i danneggiamenti ed il disturbo alla quiete pubblica continuamente segnalati.
Gaetano Liberti, neurochirurgo molto noto in Valle Peligna dove visitava due volte al mese negli studi di Sulmona e Pratola Peligna, non è più in stato d'arresto.
Il Tribunale del Riesame di Firenze ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati Tullio e Giulia Padovani e dal pomeriggio di venerdì 10 giugno, il neurochirurgo, 62 anni, residente a Navacchio, non è più ai domiciliari.
L'inchiesta della Procura di Salerno (4 arresti in tutto), si riferisce a un presunto giro di mazzette per saltare le liste d'attesa negli interventi da eseguire nell'ospedale campano.
I fatti sarebbero avvenuti dall’agosto nel dicembre del 2014. Secondo l’accusa, rappresentata dal pm, Rosangela Di Stefano, la 52 enne avrebbe picchiato le presunte vittime con schiaffi e pugni e le avrebbe anche offese ripetutamente. Una delle tre donne è un’anziana con problemi di deambulazione, che si muove su una sedia a rotelle. E non solo. Tanti gli abusi e i momenti drammatici seguiti ad essi. Oltre alle tre presunte vittime, anche la casa di riposo si è costituita parte civile perché si ritiene danneggiata dal comportamento dall’imputata. L’operatrice, rea dei maltrattamenti, sarà processata dal Tribunale monocratico il prossimo 20 dicembre.