Cronaca

 

AVEZZANO: ADDIO ALLA CLINICA S.MARIA

– Da tempo in preda al degrado la struttura della clinica Santa Maria di Avezzano verrà demolita. La città di Avezzano dunque si prepara a salutare un altro edificio storico dopo l’Hotel Italia, la Standa ed il cinema Impero, con il centro cittadino che di giorno in giorno cambia sempre di più volto. Chiusa a febbraio 2011 tra le proteste a causa di problemi economici, la casa di cura non è stata più riaperta. Dalla sua chiusura varie sono state le proposte e le promesse di riqualificarla e riaprirla, ma non è mai stato dato seguito alle parole. Un edificio che ora si presenta fatiscente e degradato, con vegetazione e rifiuti che abbondano all’interno del cortile.

camion

ALBA ADRIATICA:CAMIONISTA NEI GUAI

- Fermato per un controllo alla guida del camion, risulta positivo al drug test. Scatta quindi la perquisizione domiciliare e saltano fuori oltre 2 kg di hashish e della marijuana. A finire nei guai è un camionista di Alba Adriatica, fermato a Giulianova, a bordo del suo camion insieme a un altro passeggero sempre di Alba Adriatica, durante un servizio della Polizia di Stato. L'uomo è stato arrestato e il giudice ha convalidato l'arresto e ha applicato la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di residenza oltre al divieto di allontanamento dalla propria abitazione in orari serali e notturni (dalle 20 alle 6).

 

carabinieri nas

ABRUZZO: BLITZ DEI NAS IN PARCHI ACQUATICI

- Blitz dei Nas in parchi acquatici e piscine destinate all’uso ricreativo di tutta Italia. L’intensificazione dei controlli è stata pianificata al fine di verificare il rispetto dei livelli qualitativi e di sicurezza dei servizi offerti, anche in relazione al prevedibile aumento di accessi degli utenti connesso con il notevole flusso vacanziero.
In Abruzzo sono stati sanzionati i titolari di tre parchi acquatici, dislocati nelle provincie di Chieti e L’Aquila dove, nel corso dei controlli sono state accertate l’assenza dei registri dei controlli biologici dell'acqua e la carente manutenzione dei locali adibiti a infermeria e spogliatoi che sono risultati sporchi e contenenti materiali estranei rispetto alla destinazione d'uso. Sono state, inoltre, rilevate carenze igienico-sanitarie e gestionali nei punti di ristoro facendo scattare il sequestro di 20 chili di alimenti sprovvisti di tracciabilità.