Cronaca

avezzano carcere san nicola 241112 rep 01

AVEZZANO: NON RISPETTA DIVIETO E FINISCE IN CARCERE

– La Polizia di Stato, ha proceduto all’arresto di un italiano responsabile della “violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”. In particolare una donna, ex coniuge dell’uomo, nei giorni scorsi si è recata presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano poiché allertata da una vicina di casa della presenza dell’ex marito all’ingresso della palazzina in cui la stessa abita con il figlio minore; nella circostanza la conoscente ha detto che l’uomo si presentava in forte stato di agitazione citofonando con insistenza all’abitazione della ex moglie.

avezzano commissariato

AVEZZANO: UN ARRESTO E DUE DENUNCE

- È stato arrestato per resistenza a P.U. e le due persone che erano con lui in auto, un uomo e una donna, sono stati denunciati per lo stesso reato.
Si tratta di D.R., marsicano classe 1974 , che era sottoposto alla sorveglianza speciale con l’obbligo di non poter rientrare ad Avezzano. L’uomo si è lanciato in una folle e pericolosa fuga in centro, dopo non essersi fermato all’alt dei carabinieri della Radiomobile di Avezzano, di domenica pomeriggio, quando le strade erano popolate anche di tanti pedoni. Nella sua auto sono stati trovati anche arnesi da scasso.

farmaci

CHIETI: CARENZA FARMACI

- Lo sportello informativo malattie rare del Policlinico di Chieti, ha inviato una lettera ai direttori generali delle Asl abruzzesi (Asl 1, Asl 2, Asl 3 e Asl 4), al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e all'assessore alla sanità, Nicoletta Verì, per denunciare la “persistente carenza di farmaci essenziali per il trattamento di diverse malattie rare e delle malattie rare croniche”. La mancanza di questi farmaci, necessari anche per la profilassi di complicanze, potrebbe mettere a rischio la salute e la qualità di vita dei pazienti. Lo sportello informativo malattie rare sottolinea in una nota che la situazione “è ormai critica” e richiede “un'attenzione immediata e risolutiva”.