Cronaca

ferrovia

PESCARA:INCIDENTE FERROVIARIO

- Cerca di prendere il treno ormai in movimento, ma nella corsa scivola e un piede le finisce sotto una ruota del mezzo.
È successo ieri pomeriggio, attorno alle 17, alla stazione di Porta Nuova.
A rimanere ferita,M.S.una donna di 53 anni, residente a Sulmona, trasportata d'urgenza all’ospedale Santo Spirito con un gravissimo
trauma da schiacciamento dell’arto inferiore sinistro:ma nonostante i tentativi dei medici di evitare l’amputazione,sembra siano
pochissime le speranze di salvarle il piede.

traforo gran sasso

AUTOSTRADA A24: CHIUSURE NOTTURNE TRAFORO PER MANUTENZIONE

– Per esigenze di manutenzione – comunica Strada dei Parchi – sarà disposta, salvo imprevisti, la chiusura al traffico della tratta
autostradale Colledara/San Gabriele – Assergi in entrambe le direzioni con il seguente calendario e modalità.
Dalle ore 22:00 del giorno 27 ottobre alle ore 06:00 del giorno successivo sarà disposta la chiusura al traffico della tratta
autostradale San Gabriele/Colledara – Assergi.
Tra le ore 22,00 del giorno 28 ottobre p.v. e le ore 06,00 del giorno successivo, sarà disposta alternativamente per le due
direzioni della tratta San Gabriele/Colledara – Assergi l’interdizione al traffico prima del fornice ovest (direzione AQ/A25/RM) e
successivamente del fornice est (direzione TE);

sospiri lorenzo 010715

PESCARA: PROCESSO PRESUNTI FAVORITISMI SOGET A SOSPIRI, PM CHIEDE DUE ANNI PER PRESIDENTE CONSIGLIO

– Il pubblico ministero Andrea Di Giovanni, nell’ambito del processo sui presunti “favori” ai politici da parte della Soget di Pescara,
che si occupa della riscossione di entrate e tributi, ha chiesto ieri una condanna di due anni per Lorenzo Sospiri, presidente del
consiglio regionale, di Forza Italia.
Stessa richiesta per Gaetano Monaco, direttore generale Soget e Domenico Ludovico, responsabile del settore esecutivo.
Chiesta invece l’assoluzione per l’ex assessore regionale del centrosinistra Mario Mazzocca, e per tutti gli imputati l’assoluzione per
il reato più grave, quello di abuso d’ufficio.