Cronaca

guardia costiera 270713 rep 06

PESCARA: IMMATRICOLAZIONI BARCHE ALL'ESTERO

- Barche immatricolate all’estero e non dichiarate al fisco: nascosti patrimoni per tre milioni di euro.
Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Pescara, nell’ambito dei controlli eseguiti su tutta la fascia costiera
della Regione Abruzzo, diretti a contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale nel settore del diporto nautico, ha svolto un’attività
che ha permesso di rilevare 8 unità da diporto, immatricolate all’estero ma di proprietà di soggetti residenti in Italia per un valore
non dichiarato al fisco per circa 3 milioni di euro.
Le indagini si sono concluse con l’applicazione di sanzioni pecuniarie amministrative che ammontano complessivamente a 389mila euro nei
confronti dei trasgressori.

soccorso alpino 02

SOCCORSO ALPINO: DOPPIO INTERVENTO A BUSSI E A NOCERA UMBRA

- È intervenuto anche il Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese a Nocera Umbra (Pg) per soccorrere un cacciatore gravemente ferito,
caduto da un albero da un’altezza di 15 metri, all’interno di un’area impervia boschiva tra Monte Alago e Casaluna,nel Comune di Nocera
Umbra.
Sul posto si sono recate due squadre del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese e l’elisoccorso del 118, partito da Preturo a L’Aquila,
con a bordo i sanitari e i tecnici abruzzesi, impegnati in un’esercitazione di addestramento a Campo Felice.
Una volta stabilizzato il paziente è stato recuperato mediante l’utilizzo del verricello dell’elisoccorso del 118 e trasportato
all’ospedale di Perugia.
Un altro intervento del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese a Bussi sul Tirino (Pe) per soccorrere un escursionista ferito nella
zona tra le antenne di Bussi e il Monte Picca.
Nello specifico l’uomo, che era da solo, stava effettuando un’escursione lungo il sentiero di raccordo tra la zona di Bussi e quella di
Forche di Penne, quando è scivolato lungo la scarpata per un tragitto di circa 10 metri, finendo in una zona impervia, con dei salti di
roccia molto alti.
L’uomo ha allertato i soccorsi e subito sono giunti sul posto i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese a bordo
dell’elicottero del 118, decollato dall’aeroporto di Pescara.

guardia finanza auto

AVEZZANO:INDEBITO CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO, GDF SEQUESTRA 80MILA EURO

- Le fiamme gialle marsicane hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo ai fini della confisca per equivalente, per un
valore di circa 80mila euro, emesso dal Gip presso il Tribunale di Avezzano, Daria Lombardi, e richiesto dal sostituto Procuratore della
Repubblica di Avezzano, Lara Seccacini, nei confronti di una società di costruzioni di Avezzano ed il suo legale rappresentante, i quali
avevano indebitamente ottenuto un contributo a fondo perduto previsto dal decreto “Rilancio” quale misura di sostegno economico alle
imprese in difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica Covid-19.
Dall’approfondimento di una segnalazione per operazione sospetta e da un’analisi operativa di rischio sui beneficiari di contributi a
fondo perduto, sono emerse anomalie nella domanda di contributo avanzata da una società immobiliare che, dichiarando una cospicua
differenza di fatturato tra i mesi di aprile 2019 e 2020, aveva potuto conseguire l’indebito beneficio economico.
Immediatamente dopo l’accredito, la quasi totalità delle provvidenze veniva trasferita dalla società immobiliare (beneficiaria
dell’indennità) ad una di costruzioni (entrambe riconducibili allo stesso nucleo familiare).
Il sequestro ha riguardato somme di denaro rinvenute sui conti correnti personali del rappresentante legale della società di costruzioni
e su quelli aziendali, nonché su tre terreni.
Alle persone fisiche coinvolte sono state notificate informazioni di garanzia in quanto indagate per i delitti p.p. dagli artt. 640
(Truffa), 640 bis (Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche), 648 c.p. (Ricettazione).
Inoltre, per il realizzato indebito vantaggio patrimoniale, alle due società è stato contestato l’illecito amministrativo di cui agli
artt. 24 e 25 octies del D.Lgs n. 231/2001 (Responsabilità amministrativa degli Enti).