Cronaca

vasto ospedale

COMUNICATO STAMPA

VOTATO ALL’UNANIMITA' IN CONSIGLIO COMUNALE UN DOCUMENTO PER LA RISTRUTTURAZIONE DEL “SAN PIO” E LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO OSPEDALE

Oggi in Consiglio Comunale è stato approvato all’unanimità un documento in difesa dell’ospedale di Vasto. Da anni presidio di riferimento per un ampio territorio, il nosocomio registra diversi rischi di instabilità minacciando addirittura la sicurezza fisica di operatori e pazienti. L’assise civica chiede pertanto che sia avviata una immediata ristrutturazione per assicurare funzionalità e sicurezza dell’ospedale San Pio. Per tali operazioni sono già disponibili fondi regionali e nazionali utilizzabili in tempi brevissimi, senza aspettare la nuova pianificazione della rete ospedaliera regionale. Si rende necessario mantenere attivo il “San Pio” fatto salvo l’impegno unanime alla costruzione del nuovo presidio. E’ urgente e non più prorogabile realizzare adeguamenti, ristrutturazioni e potenziamenti per migliorare la funzionalità dei servizi e delle prestazioni offerte. Il nuovo ospedale resta esigenza prioritaria del territorio vastese, esiste un progetto preliminare e sono disponibili i terreni per realizzarlo in località Pozzitello. Si rinvia un accorato invito all’assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verì, al Direttore Generale della ASL Thomas Schael ai consiglieri regionali ed ai parlamentari del territorio per concordare un incontro con il Consiglio Comunale di Vasto.

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La moglie viene assunta dalla Satic e l’assessore alle partecipate Stefano Mariani finisce nella bufera. A sollevare la questione, è il Partito democratico che chiede ora chiarezza alla cooperativa che presta il suo servizio non solo per il Comune, ma anche per il Cogesa.

Già in altri tempi denunciammo i segnali chiarissimi della metodologia che si veniva praticando" – ha sottolineato il segretario del circolo del Pd Franco Casciani –.

Appresa la notizia, della quale era ignara, il sindaco Annamaria Casini ha intanto annunciato che “sarà fatta chiarezza sulla vicenda”, mentre l’assessore Mariani ha minacciato querele.

autobus tua

Con un bando di gara da ben 5,1 milioni di euro la Regione, per il tramite di Tua, la società unica di trasporto regionale, intende risolvere il problema legato alla ripresa delle attività scolastiche.

Una ripartenza evidentemente condizionata dall’emergenza coronavirus.

Quello abruzzese riguarda innanzitutto la possibilità di sub-affidare i servizi a privati: ben 280 autobus aggiuntivi a quelli già disponibili, da reperire sondando il mercato.

Nel bando, scaduto il 1° settembre, sono già stati individuati anche gli ambiti territoriali con le relative necessità di mezzi: L’Aquila 26, Avezzano 40, Sulmona 23, Teramo 35, Giulianova 20, Pescara 63, Chieti 30, Lanciano 43.