Cronaca

 

pescasseroli due

PESCASSEROLI: CHIUSA BIKE PARK

- Niente piu'bike park nel cuore del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.                                                                                                                           La piccola traccia sul Monte Vitelle, in un’area in cresta dall’ elevato valore conservazionistico nei pressi di Pescasseroli, utilizzata anche dagli amanti della mountain bike, stava per diventare una vera e propria pista ciclo-turistica,ma l'ente parco e' prontamente intervenuto ordinando la chiusura immediata del tracciato e chiedendo il ripristino dei luoghi.
La decisione di chiusura in questo caso, perchè l’area interessata era troppo vicina ai ramneti abitualmente frequentati dall’orso bruno marsicano.

antenna televisiva

CANISTRO: SENZA SEGNALE RAI DA OLTRE 20 GG.

- L’Assessore Ugo Buffone, scrive a Rai Way, la società del gruppo Rai, proprietaria della rete di diffusione del segnale radiotelevisivo, per sollecitare un intervento e risolvere il problema dell’assenza del segnale, che sembrerebbe sparito da oltre 20 giorni.                                                                                                     «Non è possibile che un servizio per cui i cittadini pagano il CANONE" non sia all’altezza delle aspettative, in special modo nei paesi di montagna dove la persona anziana è quella che vive di notizie e di informazione, fortunatamente ci sono le televisioni private, le quali, senza nessun canone, permettono di avere prodotti televisivi di qualità ( in particolare Telesirio )».                                                                                                                                                               Secondo Buffone il protrarsi del disservizio potrebbe di sicuro preludere a una sorta di sciopero del canone

caruso angelo

Implementazione dell’attività specialistica ambulatoriale nell’ospedale di Castel di Sangro: imminente attivazione della Neurochirurgia

Con grande soddisfazione viene annunciata dal manager della ASL, Dott. Roberto Testa, e dal Sindaco di Castel di Sangro, Dott. Angelo Caruso, l’apertura di un ambulatorio di Neurochirurgia presso l’Ospedale di Castel Di Sangro. L’importante iniziativa della ASL 1 Abruzzo è in linea con la riprogrammazione dei percorsi assistenziali di ASL che, nell’idea del Direttore Generale, dovranno necessariamente prevedere un miglioramento dell’offerta agli utenti, una sua maggiore omogeneità, e una valorizzazione degli ospedali periferici che possono rappresentare un’opportunità per incrementare la mobilità attiva e ridurre quella passiva in ambito chirurgico. Tutto questo specialmente dopo l’emergenza COVID. “Dopo l’apertura di un ambulatorio oncologico gestito dal Prof. Enrico Ricevuto, docente dell’Università dell’Aquila”, afferma il Dott. Testa “ora è la volta di un professionista di primo piano dell’Azienda, il Dott. Alessandro Ricci, che, già fortemente operativo all’interno del nosocomio aquilano, ha accettato con entusiasmo questo progetto. A partire da lunedì prossimo sarà possibile prenotare al CUP una visita di Neurochirurgia e sarà lo stesso Dott. Ricci, sabato 18 luglio, a effettuare le visite ambulatoriali, che gestirà successivamente insieme alla sua équipe. Ringrazio il suo reparto per questa prova di professionalità e di attaccamento all’Azienda”. “Ho accolto favorevolmente la proposta del Direttore Generale” ha affermato il Dott. Ricci “poiché ritengo che questa sia l’organizzazione da dare a una ASL estesa come quella di Avezzano-Sulmona-L’Aquila. La presenza capillare sul territorio degli specialisti è essenziale per centralizzare nei centri HUB (principali) i pazienti che necessitano degli interventi più importanti, ed è dall’entità della casistica che deriva la qualità di un reparto ospedaliero. Sto lavorando per potenziare l’Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia dell’Ospedale San Salvatore e sono convinto che tale potenziamento passa attraverso una fidelizzazione con l’utenza. Il piccolo sacrificio che andremo a fare noi specialisti porterà frutti importati sia ai pazienti che all’Azienda per cui lavoro”.