Cronaca

abruzzo provincieUKCoronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 12 maggio. Casi positivi a 3115

(REGFLASH) Pescara, 12 mag. - In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 3115 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo e dall’Università di Chieti.

Rispetto a ieri si registra un aumento di 8 casi su un totale di 1080 tamponi analizzati (0.7 per cento di positivi sul totale). Nella giornata di ieri (11 maggio) i positivi erano stati 4 su 499 tamponi analizzati (0.8 per cento).

222 pazienti (-9 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (27 in provincia dell’Aquila, 82 in provincia di Chieti, 90 in provincia di Pescara e 23 in provincia di Teramo), 8 (- 1 rispetto a ieri) in terapia intensiva (2 in provincia dell’Aquila, 0 in provincia di Chieti, 4 in provincia di Pescara e 2 in provincia di Teramo), mentre gli altri 1318 (-51 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (38 in provincia dell’Aquila, 469 in provincia di Chieti, 691 in provincia di Pescara e 120 in provincia di Teramo).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 370 pazienti deceduti (+4 rispetto a ieri): i nuovi decessi (alcuni dei quali avvenuti nei giorni scorsi, ma la cui positività al virus è arrivata nelle ultime 24 ore) riguardano un 22enne di Roccamorice e 3 residenti a Pescara: un 75enne, una 84enne e una 80enne (spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone che potrebbero già essere state affette da patologie pregresse); 1197 dimessi/guariti (+65 rispetto a ieri, di cui 221 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 976 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 1548, con una diminuzione di 61 unità rispetto a ieri.

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 50295 test, di cui 44266 sono risultati negativi.

La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

Del totale dei casi positivi, 244 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 778 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 1448 alla Asl di Pescara e 645 alla Asl di Teramo.

Gli 8 casi di oggi si riferiscono 1 alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 5 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 1 alla Asl di Pescara e 1 alla Asl di Teramo.

Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all’altro, anche in presidi di Asl differenti.

Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale alla Sanità.

palazzochigi

COMUNICATO STAMPA
IL TAR DEL LAZIO  ACCOGLIE IL RICORSO  DI PANZIRONI.

Nell’adunanza TAR del 11 maggio 2020, la
Terza Sezione Ter, Presidente Luca De Gennaro, ha pronunciato l’ Ordinanza sul ricorso n. 2635 del 2020
Italian Broadcasting SRL, legale rappresentante Adriano Panzironi , contro l’Atto di contestazione AGCOM
relativamente al divieto di diffusione del programma “Il Cerca Salute” in quanto “i contenuti, commerciali e
non, potenzialmente suscettibili di porre in pericolo la salute degli utenti” . Detto programma viene
trasmesso anche da numerose emittenti televisive locali diffidate da AGCOM a pesanti sanzioni con
inaudita costosa procedura investigativa mai registrata nel settore quando minaccia la sospensione/revoca
della licenza FSMA. Il Ministero della Salute non si è costituito in giudizio. Evidentemente ha giudicato
inconsistenti le motivazioni AGCOM quanto parla di possibili danni alla salute dei cittadini provocata dal
Cerca Salute. Il Tar, esaminati gli atti, ha confermato la sospensiva del provvedimento AGCOM fino alla
data del giudizio di merito programmato per il 28 settembre 2020. Il Presidente della REA, Antonio
Diomede, ha dichiarato “ …. In un terribile momento di crisi del settore per l’azzeramento della pubblicità da
coronavirus, l’azione AGCOM è sconsiderata per il sostegno all’occupazione. Poi non si comprende lo
sproporzionato accanimento sanzionatorio nei riguardi delle emittenti locali, nonostante avevano,n via
cautelativa sospeso momentaneamente alcune puntate del programma "il Cerca Salute". Sono i soliti misteri delle Autorità così dette indipendenti”
Roma, 12 05 2020
REA – Radiotelevisioni Europee Associate

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COMUNICATO STAMPA

Precisazioni a proposito della Psichiatria di Pescara

La Direzione della Asl di Pescara , in relazione alle notizie di cronaca comparse nei giorni scorsi su diverse testate regionali relative al reparto di Psichiatria della Asl , ritiene di dover precisare quanto segue non intendendo intervenire in questa fase su aspetti oggetto di indagine da parte dei NAS .

Per far fronte all’emergenza Covid-19 , la direzione della Asl ha attuato un importante piano di riconversione dei reparti ospedalieri del Presidio Ospedaliero ( P.O.) di Pescara per renderli idonei ad ospitare i numerosi pazienti contagiati dal coronavirus Sars-CoV2 .

Nel periodo di maggior picco dell’onda epidemica , lo scorso mese di marzo , sono stati assistiti presso il P.O. di Pescara sino a 160 pazienti Covid contemporaneamente , distribuiti in vari reparti. L’Assistenza ai pazienti contagiati è stata assicurata sempre mantenendo operativi i servizi ospedalieri per le patologie non covid urgenti e non differibili.

In tale periodo, la direzione incaricava il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dott. Sabatino Trotta di verificare la possibilità di spostare in altri spazi della Asl o altrove i pazienti ricoverati presso la Psichiatria del P.O. di Pescara, qualora fosse stato necessario “requisire “ per l’emergenza Covid anche il 1° piano – ala sud , sede dell‘ Unità Operativa di Psichiatria.

Valutati inidonei gli spazi all’interno del Presidio di Tocco Casauria e Popoli da parte dei competenti uffici della Asl ,la direzione aziendale prendeva in considerazione l’ipotesi di utilizzare, temporaneamente sino alla fine dell’emergenza , un padiglione della Casa di Cura Villa Serena, già dotato di tutti gli standard necessari e specifici per tale tipologia di pazienti, ove trasferire i pazienti psichiatrici ricoverati e il relativo personale del reparto.

Tale ipotesi di trasferimento non si è poi più rivelata necessaria , in quanto è emersa successivamente la necessità di allestire un reparto psichiatrico per pazienti covid positivi per tutta la regione Abruzzo , come previsto dalla nota n.57/2020 dell’8 aprile del Referente Sanitario Regionale per le Emergenze che confermava ai direttori generali delle ASL regionali la individuazione della UOC Psichiatria della ASL Pescara quale struttura destinata ad accogliere i pazienti psichiatrici regionali affetti da Covid.