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COMUNICATO STAMPA

Francavilla: zone bianche, in arrivo nuove colate di cemento.

A rischio 135 mila metri quadrati di territorio

Francavilla al Mare - «La delibera di approvazione delle aree definite zone bianche così come predisposta potrebbe portare potenziali danni al territorio di Francavilla, già massacrato negli anni da una pessima politica del territorio - dirlo è il consigliere di opposizione Stefano Di Renzo -. I pareri obbligatori alla variante del PRG forniti dagli enti preposti hanno evidenziato gravi lacune procedimentali da parte dell'amministrazione. In particolare, la Provincia di Chieti ha espresso un parere negativo per diversi motivi, tra questi quello per cui non ci sarebbe nella delibera l'esatta quantificazione e identificazione  delle zone bianche che saranno oggetto di edificazione».

Stessa osservazione, con matrice ambientale, viene dall'ARTA la quale afferma che per le aree interessate, che coinvolgono 135 mila metri quadrati, non è specificato in delibera il numero di abitanti potenzialmente insediabili. Secondo l'ARTA andava valutato il potenziale effetto di tale aumento della popolazione sulle matrici ambientali, con particolare attenzione alla capacità idraulica residua del sistema fognante e di quella depurativa degli impianti di trattamento, nonché gli impatti legati alla variante che incideranno sul traffico, sulla qualità dell'aria e sui rumori.

In sostanza ci troviamo davanti ad una variante sì necessaria ed urgente ma così come predisposta risulta decisamente inadeguata e con effetti potenzialmente deleteri per il territorio. Si evidenzia, inoltre, come la delibera che verrà portata in discussione ometta completamente i riferimenti ai citati pareri.

«Sarebbe stato auspicabile uno studio urbanistico puntuale del territorio che avrebbe dovuto identificare i reali bisogni della città e non una delibera che consenta l'edificazione incontrollata delle aree bianche – conclude Di Renzo. Chiederò in Consiglio il ritiro della delibera per consentire le dovute correzioni; le sanzioni che inevitabilmente seguiranno dovrebbero essere poste a carico dei responsabili degli uffici dell'Ente e di quei politici che in diversi anni non sono stati in grado di gestire il problema con adeguata competenza».

d alfonso luciano 230214 rep 07

  Apprendo con soddisfazione che Abruzzo Open Day, l’iniziativa voluta dalla Regione per rilanciare il turismo, sta conoscendo la carezza endorfinica del successo.

Da Ortona a L’Aquila, da Vasto a Teramo, i turisti stanno affollando le nostre città e i nostri borghi per scoprire un territorio che è rimasto troppo a lungo nascosto al grande pubblico dei viaggi. 

E’ il segno che quest’idea - lanciata un anno fa dall’amministrazione che presiedo - corona una visione d’insieme mai sperimentata finora: tutta la macchina del turismo abruzzese si è finalmente messa in moto all’unisono e viaggia come un treno in corsa. In attesa di stilare il bilancio finale, voglio ringraziare tutte le componenti del settore per l’impegno che stanno profondendo.  

Luciano D’Alfonso

Questi i principali appuntamenti di Luciano D’Alfonso sabato 29 ottobre:

- ore 8:30 a PESCARA, sede Regione Abruzzo in viale Bovio, seduta ordinaria di Giunta Regionale;

- ore 10:30 a CHIETI, Sala Cascella della Camera di Commercio in piazza Vico, Seminario di formazione "Polizia Predittiva 2.0" promosso dalla Segreteria Provinciale del SAP. Il programma prevede le conclusioni del Vice Capo della Polizia dott. Luigi Savina;

- appena nelle condizioni di tempo, a MONTENERODOMO, Museo del Territorio Iuvanum, presentazione degli atti del convegno del 17 ottobre 2015 "De Thomasis: dallo studio del passato un progetto per il futuro";

- ore 21:00 a L'AQUILA, Auditorium Renzo Piano Parco del Castello, 5^ Edizione del "Premio Città di L'Aquila".