Politica

d alessandro camilloD’ALESSANDRO REPLICA AL CENTRODESTRA

SU RICHIESTA CONSIGLIO REGIONALE STRAORDINARIO SUI TRASPORTI

Più che un Consiglio regionale straordinario ci vuole una faccia straordinaria per parlare di trasporti da parte del centrodestra, lo stesso centrodestra che aveva fatto fallire Arpa, portato al collasso le tre ex società pubbliche non realizzando la società unica e consentito stipendi d’oro ai dirigenti delle partecipate del settore, il tutto condito da 8 milioni di penalità sui trasferimenti che lo Stato non ci riconosce proprio grazie alla gestione precedente.

Il disastro è scritto nelle carte e riguarda il trasporto pubblico locale, ma se volessimo affrontare anche altri temi non basterebbe una faccia straordinaria: ce ne vorrebbero molte per ritenere di avere il diritto alla critica. Per esempio: le leggi di finanziamento della Saga elaborate dal centrodestra sono state tutte impugnate e dichiarate decadute a seguito del giudizio della Corte Costituzionale, le nostre mai.

Hanno avuto tutto il tempo per ricontrattare con Ryanair ma non lo hanno fatto, lasciandoci un contratto di fatto in scadenza, con una strettissima possibilità di manovra che invece era molto più ampia in altri momenti.

Se poi alla fine vogliono parlare di porti - oltre a non essere riusciti ad avviare i dragaggi di Ortona, Vasto e Pescara - mentre oggi come Tarzan si aggrappano alla liana della polemica sulla collocazione con Civitavecchia, quando c’erano loro non l’hanno neanche immaginato. Come sempre, ben vengano i Consigli straordinari perché straordinaria sarà la loro brutta figura.

Camillo D’Alessandro, consigliere delegato ai Trasporti

chiodi gianni 08Comunicato del capogruppo Forza Italia (Regione Abruzzo) Sospiri su presentazione richiesta Consiglio regionale straordinario e urgente sul dramma dei trasporti

È stata protocollata e depositata ieri mattina la richiesta di convocazione di una seduta urgente e straordinaria del Consiglio regionale sul dramma dei Trasporti che ormai l’Abruzzo sta vivendo: un aeroporto praticamente chiuso, con l’addio prima di Ryanair e ora di Alitalia; lo sviluppo delle linee ferroviarie ferme al palo; Tua che non funziona; e, dulcis in fundo, l’ennesima mannaia, ossia i nostri porti destinati a essere schiacciati dall’Autorità portuale di Ancona dopo che il Governo Renzi, con il Ministro Delrio, amico del Presidente D’Alfonso, ci ha rifiutato il passaggio con l’Authority del Lazio. Ormai siamo al disastro totale e dobbiamo capire come subentrare a un Pd incapace per arginare i danni e fermare la deriva”. Lo ha detto il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri che ha depositato l’istanza, indirizzata al Presidente del Consiglio regionale Di Pangrazio e sottoscritta dai consiglieri di centro-destra Mauro Febbo, Giorgio D’Ignazio, Paolo Gatti, Gianni Chiodi ed Emilio Iampieri.

Temevamo la doccia fredda e puntuale è arrivata – ha affermato il Capogruppo Sospiri -. Mentre il Governatore D’Alfonso ha trascorso mesi a sbandierare le sue presunte amicizie ‘romane’ con questo e quel Ministro, gli stessi Ministri hanno continuato a mostrare assoluta indifferenza per l’Abruzzo e le sue realtà, e non hanno risparmiato colpi contro la nostra economia completamente massacrata. Quando, nelle scorse settimane, il Governo ha ufficializzato il passaggio dei porti abruzzesi sotto il governo dell’Authority di Ancona, abbiamo capito che la frittata era fatta, colpa della nostra assenza di autorevolezza ai tavoli romani, perché il Pd e il Presidente D’Alfonso non hanno, evidentemente, alcuna voce in capitolo e subiscono passivamente qualunque determinazione disposta dal loro Governo Renzi. Ma subito il Governatore con il fedele consigliere D’Alessandro ci hanno smentito, gettando acqua sul fuoco e preannunciando la rettifica del provvedimento che avrebbe visto Pescara passare con l’Authority del Lazio. Ovviamente alla vigilia di Pasqua, altra riunione decisiva, è arrivata la smentita del Ministro Delrio: il provvedimento non si cambia, l’Abruzzo resta sotto Ancona che dovrà decidere dello sviluppo dei porti di Pescara e Ortona, dovrà decidere le nostre ‘vocazioni’, le opere di sviluppo, e anche gli eventuali finanziamenti disponibili. Una follia totale: Pescara e Ortona non possono essere schiacchiate e sottomesse all’Autorità marchigiana che, inevitabilmente e logicamente non avrà alcun interesse a seguire lo sviluppo della portualità abruzzese. Il che si tradurrà nella nostra fine completa, l’ultima ciliegina sulla torta di una politica abruzzese in tema di trasporti che fa acqua da tutte le parti e che oggi è ormai alla catastrofe. In pochi mesi l’intero settore si sta letteralmente sgretolando: l’aeroporto sta vivendo il suo periodo peggiore, prima con la fuga di Ryanair e oggi persino di Alitalia, colpa, anche in questo caso, della nuova governance regionale e della Saga, completamente assenti e incapaci di partecipare e di gestire qualunque tavolo di mediazione e di dialogo istituzionale. Con la Tua, la nuova società del Trasporto pubblico urbano, che ha maldestramente assorbito Gtm, Sangritana e Arpa, si stanno purtroppo realizzando tutte le nostre fosche previsioni, con bilanci in fortissima difficoltà, visto che solo Gtm era in attivo, e una politica sul personale disastrosa. Per non parlare dello sviluppo delle linee ferroviarie: dopo decine di incontri con i vertici di Ferrovie dello Stato, il Governatore D’Alfonso non ha saputo superare la fase delle chiacchiere, ovvero non un cantiere è partito, tutto è fermo al palo. Sicuramente il 2016 è l’anno nero per i Trasporti abruzzesi, ma è evidente che non possiamo accettare tale situazione in maniera supina: il Governatore ci deve delle spiegazioni, le deve a tutti gli abruzzesi e soprattutto deve dire cosa intende fare per arginare i danni fin qui messi in cantiere. Ieri mattina, come preannunciato, abbiamo richiesto la convocazione della seduta urgente e straordinaria del Consiglio regionale, con il seguente ordine del giorno: ‘Impegni della Regione Abruzzo affinché le infrastrutture portuali, l’aeroporto d’Abruzzo, le tratte ferroviarie e la Società Unica Abruzzese di Trasporto (Tua) siano rilanciati’. Nella seduta chiederemo conto di quanto fatto sino a oggi e soprattutto cercheremo di capire quale strategia dovremo attuare per arginare le lacune del Presidente D’Alfonso”.

Pescara, 30.03.2016

Capogruppo Forza Italia

Regione Abruzzo

Lorenzo Sospiri

l aquila palazzo consiglio regionale 291112 rep 04SETTIMANA POLITICA

(ACRA) – L’Aquila, 29 marzo - La settimana politica dell'Emiciclo ha inizio mercoledì 30 marzo con la seduta della Commissione di Vigilanza: previste una serie di audizioni sul nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Caramanico Terme (Pe), sulla realizzazione di una vasca di colmata nel Porto di Ortona, sulla modalità di selezione del nuovo direttore generale dell’Arap (Azienda regionale attività produttive), sul trasferimento della struttura sanitaria “Il Cireneo onlus” nel comune di Teramo. La Quinta Commissione (Sanità) convocata per giovedì 31 marzo 2016, prevede l’audizione del Presidente regionale dell’A.N.M.V.I. (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) in merito alle problematiche che si sono riscontrate nella lotta al randagismo. Saranno esaminati il progetto di legge sulle norme regionali in materia di autorizzazione, accreditamento delle strutture sanitarie ed il progetto di legge che prevede l’istituzione del premio di laurea “Gli angeli della casa dello studente”. In chiusura dei lavori vi sono la discussione delle seguenti risoluzioni: sulla “Vita Indipendente”; sulla situazione della Casa lavoro di Vasto; sulla morte del ricercatore Giulio Regeni in Egitto. (m.f.)