Politica

GRUPPO REGIONALE FORZA ITALIA

sospiri lorenzo 010715

Comunicato del capogruppo Forza Italia (Regione Abruzzo) Sospiri sui ‘tecnicismi’ del sindaco Alessandrini sull’emergenza balneazione

Nella redazione di un’ordinanza non esistono ‘tecnicismi’: si scrive l’ordinanza e si mette la data del giorno in cui viene scritta, firmata e protocollata, perché le ordinanze non si possono ‘retrodatare’, salvo voler redigere un atto falso. La smettesse il sindaco Alessandrini a propinare improbabili tesi per giustificare una menzogna perpetrata per tre mesi ai cittadini, alle Istituzioni, finanche a un magistrato. Oggi, fra le tante sciocchezze dette in conferenza stampa, non ha pronunciato l’unica parola che la città si attendeva: dimissioni, le sue, quelle del vicesindaco Del Vecchio e, automaticamente, dell’intera giunta e maggioranza di governo. Dimissioni ormai ineluttabili per le quali è già cominciato il conto alla rovescia”. È questo il commento del Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri alla conferenza stampa odierna convocata in via d’urgenza dal sindaco Alessandrini.

Tanto rumore per non dire nulla, anzi, peggio, per tentare di convincere la platea della bontà e correttezza del suo operato, costellato da verità nascoste, bugie, omissioni e segreti – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri -. La scena è stata la solita, quella di circondarsi, nella sala Giunta, dei ‘suoi’ uomini, il vicesindaco, qualche altro assessore e consigliere, questi ultimi con l’espressione titubante, pure loro, oggi, poco convinti di quello che racconta loro il sindaco stesso, affermazioni sempre border line, o meglio, affermazioni che oggi ci risulta molto difficile ritenere attendibili. E ovviamente, di ritorno da Zurigo, il sindaco-avvocato Alessandrini ne ha tirata fuori un’altra delle sue, forse maturata durante il breve volo in aereo: se ha retrodatato l’ordinanza, si tratta dopotutto di un ‘tecnicismo’ che, a detta sua, si può fare. Certo, adesso, dopo che l’ha detto Alessandrini siamo tutti più sollevati! Peccato che la legge dica tutt’altro: la legge non lascia spazio a tecnicismi né interpretazioni, anzi, è molto chiara: quando si viene a conoscenza di un inquinamento del mare, il sindaco ha il dovere di emettere immediatamente un’ordinanza per vietare la balneazione e di divulgarla nella maniera più ampia possibile, utilizzando tutti i canali di comunicazione, e, soprattutto, facendo installare i cartelli di divieto di balneazione. Il sindaco Alessandrini ha saputo dell’inquinamento il 31 luglio; per tre mesi ha affermato di aver fatto l’ordinanza di divieto, firmata il primo agosto, ma di aver scelto di non renderla pubblica. Due giorni fa abbiamo scoperto che ha sempre mentito, avendo dovuto confessare al magistrato di aver scritto l’ordinanza solo il 3 agosto, ma di averci messo la data del primo agosto, falsificando il documento, per far tacere le polemiche della politica. In altre parole, se il centro-destra non avesse sollevato il polverone, la popolazione non avrebbe mai saputo di aver nuotato per tre mesi tra le feci. Oggi scopriamo, grazie al sindaco-avvocato, che è possibile alterare le date delle ordinanze, metterci una data falsa, retrodatare o, a questo punto, anche posticipare una data, alla faccia della legge, delle norme e delle regole. E mentre lo diceva, la platea non sapeva se doveva ridere o piangere, pensando che a parlare era il sindaco, ossia il primo tutore della salute pubblica e il primo a dover rispettare le leggi dello Stato. In tutta onestà – ha detto il Capogruppo Sospiri – la misura è veramente colma: oggi dalla convocazione d’urgenza del sindaco ci aspettavamo una decisione di grande dignità, ossia annunciare con coraggio di aver sbagliato, chiedere scusa alla città e il prendere in mano la sua vita, accettare di farsi da parte, in attesa che la magistratura faccia il suo iter. In altre parole ci aspettavamo le dimissioni di un sindaco che ha mentito ai cittadini, e non certo uno che si metteva a rilanciare la palla, dicendo che, siccome nella vita ha fatto pure l’arbitro, è abituato a resistere anche agli insulti più beceri. Purtroppo qui non stiamo giocando una partita di pallone, né a biliardino, qui siamo di fronte a un sindaco che ha mentito ai suoi concittadini e che pensa di aver fatto bene a farlo, preparandosi, magari, anche a reiterare quel comportamento illegittimo se capitasse la stessa cosa, se ci fosse una nuova emergenza, se altri 30milioni di litri di feci dovessero riversarsi in mare, un sindaco, Alessandrini, che comunque non ritiene di dover allertare la popolazione dinanzi a un’emergenza di protezione civile. E questo non è né possibile né accettabile. Alessandrini deve dimettersi, e se non lo farà da solo, sarà la città a mandarlo a casa”.

Pescara, 15.10.2015

Capogruppo Forza Italia

Regione Abruzzo

Lorenzo Sospiri

d alfonso

Questi i principali appuntamenti di Luciano D’Alfonso per venerdì 16 ottobre:

- ore 10:00 a PESCARA, nella sala blu della sede della Regione in viale Bovio n. 425, seminario di Macro-Area IPA SUD-OVEST, progetto EasyConnecting: migliorare le infrastrutture e i servizi di trasporto nell'area adriatica attraverso lo sviluppo di soluzioni di trasporto intermodale - Sono previsti i saluti istituzionali di Luciano D'Alfonso, Paola Di Salvatore; interverranno: L. Zanin, A. Ballarin, M. Petri, S.Fatica, M. Mega, Mosè Renzi, T. Calabrese, E. D'Avolio. Previste le conclusioni di Camillo D'Alessandro. Coordina i lavori G. Zappacosta;

- ore 14:00 a BARI, nell’Hotel Parco dei Principi, convegno CISL "Ripartire dal Mezzogiorno per far crescere il Paese"; introduzione del Segretario Confederale Cisl Giuseppe Farina e di Lina Lucci (Coordinatrice CISL Regioni del Sud) ; modera M.Lozzi (Capo Redazione TG2 Economia); sono previsti gli interventi di: Alessandro Laterza (Vice Presidente Confindustria per il Mezzogiorno); Claudio De Vincenti (Sottosegretario di Stato Presidenza CdM) ; Michele Emiliano (Presidente Puglia), R. Crocetta (Presid. Sicilia); Gerardo Mario Oliverio ( P. Calabria), L. D'Alfonso (P.Abruzzo), M.Pittella (P.Basilicata) Michele Petraroia ( Vice P. Molise), F.Bonavitacola ( V.P. Campania), R.Paci (V.P. Sardegna), conclusioni del Segretario Generale Annamaria Furlan.

abruzzo regione logo

CONTRIBUTI ALLE ISTITUZIONI CULTURALI: I DETTAGLI DEL PROVVEDIMENTO

(ACRA) – L’Aquila, 14 ottobre – Un contributo di 400mila euro per l’anno in corso e un altro di uguale importo per il 2016, così da garantire la prosecuzione dell’attività dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e risolvere le criticità che l’Isa si era trovata ad affrontare negli ultimi mesi. La misura è inserita nella legge – primo firmatario il Consigliere del PD Pierpaolo Pietrucci – approvata la scorsa notte dal Consiglio regionale, al termine di un lungo dibattito in Commissione, iniziato lunedì. A fronte della concessione del finanziamento, l’Isa si impegna a garantire alla Regione una serie di spettacoli gratuiti (che saranno ospitati in località individuate attraverso un apposito bando) e fino a 500 ore di educazione musicale da tenersi in enti e istituzioni. Il testo, però, contiene contributi anche per altre realtà abruzzesi: Liceo musicale Braga Teramo (150mila euro), Teatri dei Marsi (80mila), Fondazione Michetti (50mila), Premio Flaiano (50mila), Teatro Marrucino Chieti (150mila). Teatro Fenaroli Lanciano (35mila), Fondazione Brigata Maiella (30mila), Ente Manifestazioni Pescaresi (80mila), Rievocazioni storiche (150mila complessivi per Perdonanza L’Aquila, Giostra Cavalleresca Sulmona, Mastrogiurato Lanciano). La copertura finanziaria dell’intervento (pari a 930mila euro) è assicurata per 550mila euro dal fondo per gli oneri legati a nuovi provvedimenti legislativi, e per il resto da economie nel bilancio regionale nei capitoli delle spese di funzionamento dell’Osservatorio dei contratti pubblici, delle Autorità di Bacino, rimborsi alle Asl per prestazioni ispettive, e investimenti sul sistema informativo regionale. In Commissione erano stati presentati 747 emendamenti e 454 subemendamenti, tutti ritirati dai proponenti, dopo l’approvazione di un emendamento sostitutivo dell’intero testo originario, sottoscritto da Pietrucci, Maurizio Di Nicola (CD), Mario Olivieri (AC), Luciano Monticelli (PD) e Mauro Febbo (FI). (f.f.)