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Anche la Marsica attende con impazienza i saldi invernali e, probabilmente, così si augurano le associazioni di categoria, le vendite in saldo andranno meglio rispetto allo scorso anno. Seguendo il principio di uniformità per la partenza dei saldi in tutta Italia, anche in Abruzzo i saldi invernali partiranno dal prossimo 5 gennaio 2016: dureranno fino al 4 marzo (per un massimo di 60 giorni).

l aquila nuovo reparto san salvatore malattie infettive 260912 serv 04inaugurazione, fissata il 22 dicembre prossimo all’Aquila (ore

10.00), dei locali del Delta chirurgico del San Salvatore.

L’AQUILA – Martedì 22 dicembre prossimo all’Aquila, alle ore 10.00, nell’aula ‘Alice Dal Brollo’ dell’ospedale San Salvatore, si terrà la cerimonia d’inaugurazione dell’edificio delle chirurgie.Saranno presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, il vice presidente Giovanni Lolli, l’assessore regionale alla sanità, Silvio Paolucci, i componenti del comitato ristretto dei sindaci, i primi cittadini dei Comuni ricompresi nel distretto sanitario di L’Aquila, consiglieri regionali, il Manager della Asl Giancarlo Silveri insieme al direttore sanitario aziendale, Teresa Colizza e a quello amministrativo Marcello Sciarappa, oltre ai direttori di dipartimento dell’azienda sanitaria. All’interno del Delta chirurgico, completamente ristrutturato, hanno ripreso l’attività i reparti: chirurgie generali, ortopedia, urologia, ostetricia e ginecologia, endoscopia digestiva, otorino, chirurgia maxillo-facciale, trapianti, chirurgia vascolare e breast Unit (senologia).

Dopo la cerimonia d’inaugurazione vi sarà una visita presso i nuovi reparti. La presente nota vale come cortese invito a tutti gli organi d’informazione a essere presenti alla cerimonia.

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Nonostante avesse il contrassegno invalidi correttamente esposto era stato multato per ben 7 volte per presunti accessi non autorizzati nella ztl (zona a traffico limitato). Multe che nei giorni scorsi sono state annullate dal giudice di pace di Teramo, che ha accolto il ricorso presentato dalla nonna del disabile, cointestataria insieme con il padre del ragazzo dell'auto utilizzata per trasportare il disabile stesso, condannando il Comune al pagamento delle spese di giudizio e al rimborso del contributo unificato. Tutto perché le telecamere non leggevano il contrassegno.