Sempre più capillare è l'informazione sulla pulizia delle strade, l'allevamento dei cani e il loro mantenimento, eppure, in molte città e cittadine, Avezzano compresa, nonostante l'avvento della raccolta differenziata abbia preso piede da parecchio e conferisca un assetto più civile al Capoluogo della Marsica, tanti possessori di cani continuano imperterriti a calpestare il suolo pubblico, con i loro amati quattrozampe, dei quali, però, si ostinano a non raccogliere le deiezioni (vedi foto). Se qualcuno, civilmente, si dota di paletta e guanti per evitare di imbrattare le vie, al contrario, esiste una moltitudine di padroni indisciplinati che passeggia nel centro cittadino, così come in periferia, senza curarsi di norme igieniche, disciplina e rettitudine. Tanta gente è stata individuata a lasciare i “ricordini” dei cani per la via ed è proprio per questo che le strade (che sono di tutti), diventano, ad Avezzano e Marsica, sempre più sporche, invivibili, poco presentabili. Nelle nostre case esigiamo pulizia: per la strada dovrebbe essere la stessa cosa. E poi, anche se l'inverno sta arrivando e a livello batteriologico le temperature gelide marsicane un po' ci "salvano" dalle infezioni, è giusto che le nostre strade continuino ad essere sporche?

Vengono introdotti anche nuovi giochi e, in particolare, sono 57 i diversi “gratta e vinci" 11 le lotterie, cinque i giochi tipo Superenalotto, in due parole, più pubblicità e tasse un po’ più elevate per chi gestisce il mercato, ma occorre dire basta al gioco d'azzardo iniziamo a vietarne la pubblicità. La legge di Stabilità aumenta le tasse sulle macchinette, ma sana quelle irregolari e rinnova tutte le concessioni in scadenza e sana circa 5mila negozi, centri scommesse, o corner irregolari. Il Centro Giuridico del Cittadino ci dice che i biglietti “Gratta e Vinci” venduti negli anni 2012, 2013 e 2014 sono stati 98 milioni e 187mila tagliandi, di ogni forma e colore; al momento l’unica azione possibile è fermare la pubblicità in primis La RAI e Le Poste potrebbero autocensurarsi .

Le tentazioni d’altronde si sono moltiplicate, così come i luoghi di vendita, che sono bar, autogrill, tabaccherie, edicole. Anche nella Marsica, c'è chi rivende la propria casa per far fronte alle spese da ludopatia.