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Due italiani sono finiti in manette per coltivazione e detenzione di ingenti quantità di stupefacenti. Circa 6 tonnellate di marijuana sequestrate, quantitativo di un valore al dettaglio stimabile in svariati milioni di euro.

A Luco dei Marsi, vicino a Strada 40 del Fucino, sono stati trovati i responsabili della piantagione e cioé Gianfranco SCIPIONI, marsicano 40enne, ed i due figli della compagna, Veronica CASILLO, campana, 18enne ed il fratello, che è stato deferito in stato di irreperibilità non essendo stato trovato al momento dell'irruzione. SCIPIONI e CASILLO quando sono stati rintracciati, erano in possesso di 1,5 chilogrammi di marijuana. Nel podere in Strada 40 i militari hanno trovato una enorme piantagione di marijuana occultata in mezzo al granturco, per un peso complessivo di circa 3 tonnellate. All'interno dei due magazzini di stoccaggio impiegati come essiccatoi all’interno della proprietà, uno dei quali di oltre 300 mq e realizzato con delle cassette in plastica impilate con tetto in tubi di ferro e copertura di teli, i Carabinieri hanno trovato altre 3 tonnellate di marijuana. Sono in corso altre indagini per tracciare i mercati di destinazione della droga e intanto i due arrestati sono stati tradotti rispettivamente al carcere di Avezzano, SCIPIONI, e ai domiciliari CASILLO, su disposizione del Pubblico Ministero.