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Interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzano Maria Proia, nei confronti del pugile professionista Ivan Di Berardino, 34 anni, campione avezzanese dei pesi massimi. Si è tenuto ieri dopo l’arresto avvenuto mercoledì per estorsione insieme ad altre due persone, Marco Lucantoni, 40 anni, di Avezzano, e una ragazza romena.

Il provvedimento è stato eseguito a seguito di un ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice del tribunale di Cassino per un episodio avvenuto a luglio scorso. Di Berardino ha risposto alle domande negando ogni responsabilità e giustificando il suo comportamento sostenendo che doveva riavere indietro del denaro.Durante le fasi di arresto aveva impugnato un grosso coltello da cucina minacciando atti autolesionisti e contro i militari della compagnia di Pontecorvo (Frosinone). Per questo motivo si è tenuto contestualmente anche l’udienza di convalida dell’arresto per resistenza.