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Non si fermano le polemiche scaturite dallo stato di agitazione deliberato dal consiglio direttivo della Camera Penale dell’Aquila “Emidio Lopardi jr.”, a seguito della proroga, al settembre del 2020, dell’accorpamento dei Tribunali di Avezzano e Sulmona, con quello del capoluogo. In assenza di provvedimenti solutori e certi da parte del Ministro della Giustizia, hanno scritto gli avvocati aquilani nella loro comunicazione, si riservano anche la possibilità di astenersi dalle udienze.

Oggi è intervenuto sull’argomento anche l’avvocato Gianluca Presutti, presidente della Camera Penale di Avezzano, che ha espresso il suo vivo disappunto per la polemica sollevata e che giudica incomprensibile. «I problemi di organico lamentati dai colleghi dell’Aquila, che del resto sono comuni a tutti i Tribunali italiani» fa sapere, «non hanno nulla a che vedere con la proroga del nostro Tribunale o di quello di Sulmona ed anzi, considerato il fatto, a tutti noto, che il nostro ufficio giudiziario ha un carico di lavoro elevatissimo, è del tutto evidente che la soluzione del problema evidenziato dai colleghi non dipende assolutamente dall’esistenza del nostro Tribunale».