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Pubblicato: 24 Marzo 2018
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È stato assolto dal tribunale di Avezzano, un noto imprenditore avezzanese di 64 anni. Secondo l’accusa, l’uomo, titolare di una ditta edile, avrebbe pagato un proprio fornitore con un assegno rubato. Il fornitore portò subito l’assegno di 10mila euro di importo all’incasso, che immediatamente risultò essere scoperto. Le successive indagini svolte dai carabinieri di Roma hanno poi permesso di appurare che il titolo era stato rubato ad una donna poco tempo prima, in un centro commerciale di Roma.
Secondo l’accusa, l’imprenditore si sarebbe impossessato di un assegno riconducibile al carnet rubato nel centro commerciale romano pochi giorni prima e lo avrebbe usato per pagare un proprio fornitore. Tuttavia la difesa ha dimostrato che il titolo non risultava che fosse stato consegnato al fornitore dall’imputato o da altra persona della propria ditta.